BYRD MOTETS
The Choir of King’s College CORO Stephen Cleobury
DIRETTORE
King’s College 0024 CD
15
PREZZO
★★★
Il Coro del King’s College è un’istituzione plurisecolare con caratteristiche e organico che le permettono di affrontare molti repertori con sicurezza pari al prestigio di cui gode, che si esplica in un modo di cantare che molte altre compagini britanniche hanno adottato a paradigma: compatto, solido, ritmicamente incrollabile, non insensibile alle sfumature dinamiche, comunque fiducioso nelle possibilità della concordia a molte voci, anche quando l’abitudine ad ascoltare ensemble che cantano a parti reali (cioè con un solo cantore per ciascuna voce) tenderebbe a far pendere la bilancia più sul piatto della trasparenza che su quello della densità. A quali differenze si possa giungere è possibile capirlo ascoltando, per esempio, l’Ave Maria contenuto in questo cd e il medesimo brano eseguito dal Collegium Vocale Gent pochi anni fa (su disco Phi): qui si ode la preghiera venire dal fondo della navata (ipotesi plausibile in sede devozionale ma non ideale per dipanare le trame contrappuntistiche), nell’esempio di comparazione ci si sente invece circondati dalle voci come se si stesse in piedi nel bel mezzo del coro (eventualità più unica che rara ma, anche grazie all’artificio, più generosa nella resa del dettaglio). Trattandosi di William Byrd, compositore per il quale l’afflato della pietà è rilevante, crediamo che l’intensità della preghiera sia congrua e, in tal senso, accogliamo con favore questa interpretazione, anche se l’ideale sarebbe riuscire a parlare sia al cuore sia alla mente e non solo all’uno o all’altra.