BOSSI TRIO N. 1 OP.107 TRIO N. 2 OP. 123
Archè
TRIO
Brilliant Classics 95581 CD 8,40
PREZZO
★★★★
Come Martucci, cui è dedicato il primo dei due Trii proposti da questo disco, Marco Enrico Bossi ha avuto un ruolo di grande attivismo nello sforzo di far rivivere quello strumentalismo che il nostro Ottocento melodrammatico aveva oltremodo rinsecchito; impegno giocato a pieno campo per le spiccate doti del musicista di Salò che acquistò una celebrità mondiale come organista, vero e proprio innovatore nel ridare una nuova dignità allo strumento; e proprio la grande perizia con cui esercitava la pratica improvvisativa è uno dei moventi di quella fecondità compositiva che toccò vari fronti, da quello teatrale a quello sacro nonché quello sinfonico, senza trascurare la produzione pianistica e cameristica. Musica di pensiero la giudicava l’amico Boito, con lui solidale nella tensione ad un rinnovamento che se si nutriva dell’esperienza del romanticismo tedesco, matrice di un tessuto armonicamente ricco e polifonicamente complesso, non smentiva - come appunto in Martucci - il senso nostrano riconoscibile nella freschezza melodica che tocca soprattutto le composizioni di più raccolta dimensione, dove il modello classico è meno affiorante così come le tentazioni rischiose dell’accademismo. Quanto Bossi fosse consapevole di tali rischi lo lasciano intendere i due Trii, più lineare nello stacco formale il Primo rispetto alla densità del Secondo, suggerita dallo stesso titolo di Trio Sinfonico, composizioni in cui il passo narrativo viene assicurato nella sua coerenza attraverso la freschezza di una strumentalità che i tre bravi esecutori del Trio Archè, Dario Destefano, Francesco Cipolletta e Francesco Comisso, gestiscono con appassionata consapevolezza.