VIAGGI MUSICALI
Meta ideale per chi viene da Milano, Lugano è un centro di eccellenza per le arti visive e per la musica: da Petrenko a Trifonov al Lac fino ai concerti della stagione della Osi
Lugano, la Svizzera a portata di treno per ascoltare Trifonov e l’Osi
Posizionata in maniera strategica, a meno di un’ora e mezza d’auto da Milano e a meno di tre ore dalle piste da sci di St. Moritz e da Torino, Lugano sorge nel Canton Ticino dominata da bellezze naturali che incantano da subito il visitatore. Forte del suo pittoresco lago che la abbraccia nella sua interezza, questa città, soprannominata la Monte Carlo svizzera, attira da sempre celebrità e ricchi imprenditori da tutto il mondo. Una delle sue maggiori attrattive è senza dubbio il lago che, situato a metà tra le frontiere svizzere e italiane e circondato dalle maestose vette delle Prealpi, è costellato da incantevoli villaggi e perfettamente navigabile con tour in barca. Si tratta di crociere, anche diurne, che permettono di ammirare, tra l’altro, le sontuose ville di Morcote affacciate su questa distesa d’acqua cristallina, larga appena un chilometro, e di osservare il via vai di pescherecci dai moli di Porlezza. Per chi resta in città da non perdere è la visita a Santa Maria degli Angeli, maestosa chiesa del XVI secolo che si trova sulle rive del lago, proprio a pochi passi dal centro storico. Al suo interno si possono ammirare i dipinti realizzati dal pittore italiano Enzo Cucchi, oltre al celebre affresco a sfondo religioso, Passione e Crocefissione di Bernardino Luini, seguace di Leonardo da Vinci, caratterizzato da colori accesi e ricercatissimi dettagli. A pochi passi si susseguono numerosissime le eleganti boutique e i palazzi d’epoca fino ad arrivare nella centralissima piazza della Riforma. Se invece si vuole dominare ed esplorare ancor di più il lago dall’alto si può raggiungere, con la funivia o con la funicolare, la cima del sovrastante Monte San Salvatore, a 912 metri sul livello del mare. Qui si trovano alcuni ottimi ristoranti dai quali si godono panorami mozzafiato. Da qui partono escursioni guidate lungo i percorsi della montagna circostante. Andare poi alla scoperta dei dintorni di Lugano può riservare alcune piacevoli sorprese. Si va dal Parco Scherrer a Morcote dove le diverse sculture si fondono in perfetta armonia con un’ampia varietà di piante tropicali al parco a tema Swissminiatur a Melide con un villaggio in scala che riproduce fedelmente il meraviglioso paesaggio svizzero con tanto di montagne innevate, binari ferroviari, chiese e castelli. Paradiso culturale, non solo luganese, è senza dubbio il Lac, centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche. Qui si svolge la stagione di LuganoMusica che il 17 ottobre ospita la Bayerisches Staatsorchester diretta da Kirill Petrenko e con solista la violinista Patricia Kopatchinskaja nel Concerto per violino e orchestra di Arnold Schönberg e nella Sinfonia n. 2 di Johannes Brahms e, il 18 novembre, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin diretta da Robin Ticciati con la violinista Vilde Frang su musiche di Beethoven e Rachmaninov. Il 27 ottobre invece il pianista russo Daniil Trifonov è in recital su musiche di Beethoven, Schumann e Prokofiev. Al Lac ha sede anche la stagione l’Orchestra della Svizzera Italiana che il 25 ottobre, diretta da Krzysztof Urbañski e con solista al pianoforte il giovane canadese Jan Lisiecki, si fa ascoltare nel Concerto per pianoforte e orchestra di Edvard Grieg, mentre l’8 novembre, sotto la bacchetta del promettente direttore russo Valentin Uryupin e con solista il violinista armeno Sergey Khachatryan, l’Osi si esibisce nel Concerto per violino e orchestra in re minore di Jean Sibelius e nella Sinfonia n. 2 “Piccola Russia” di Ciajkovskij. Da segnalare, il 22 novembre, la Osi diretta dal grande direttore d’orchestra e pianista russo Vladimir Ashkenazy in un concerto che vede il ritorno a Lugano del pianista Piotr Anderszewski su musiche di Mozart e Sibelius.