Carissimo PUCCINI
MASCAGNI, D’ANNUNZIO LASCIA PERDERE Milano 20 Giugno 1899
M.° Comm. Pietro Mascagni Pesaro
Carissimo Maestro,
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Ella deve innanzi tutto pensare a’ suoi interessi: e questi esigono che in breve nasca un’opera facile, popolare, possibile per tutti i teatri = in modo che costituisca a Lei un reddito buono, confortevole, duraturo per parecchi anni. E volere, o no, vi si riesce solo se si imbrocca il libretto! - Non intendo già ch’Ella debba rinunciare a’ suoi ideali d’arte, a’ suoi sentimenti: ma trovato un libretto piano, e pure emozionante, e gli ideali ed i sentimenti dovranno necessariamente estrinsecarsi nei limiti indicati dal soggetto. Un libretto uso Traviata, Rigoletto ecc. ecc.: ben inteso svolto coi procedimenti moderni, farebbe ora la fortuna dell’opera, giacché il pubblico è desideroso di scene passionali ed a questo soltanto si commuove. Ella ha superato una difficoltà enorme coll’Iris = noti ch’io ho sempre piena, pienissima fiducia in quest’opera: come sempre dissi è opera di battaglia; ma non dubito, dopo le vittorie parziali, che si avrà la vittoria decisiva. Tuttavia mi pare, per le ragioni esposte, essere ora il momento di rinunciare intanto a lavori battaglieri, attenendosi a un soggetto emozionante, che facilmente impressioni le masse! - È difficilissimo il trovarlo….. ma pure ci si deve riuscire. Vi riescirà col d’Annunzio?... non lo credo! - Ingegno trascendentale grandissimo, ma ignaro di quelle leggi che reggono e reggeranno sempre le fondamenta del melodramma, qualunque sia la forma di esso! – (…)
Cos’è questo anticipo, su cosa che non esiste?... A quanto ammonta? D’annunzio non è uomo cui basti una somma ragionevole! - E allora?... quando bene Ella avrà scritto l’opera, salterà fuori chi ha anticipato e comincerà col chiedere il rimborso! - Chi rimborserà? ..... Insomma, se devo dire la mia impressione, non mi pare questo un affare chiaro!! - tanto più che vedo trattarsi non di un libretto - ma di libretti!! ..... e non vorrei che si venisse così a creare a Lei un legame grave!
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Per questo cumulo di circostanze dare un consiglio sul da farsi è per me difficile e pericoloso - pericoloso anche perché posso benissimo sbagliarmi - mentre Ella potrebbe trovare in un libretto del d’Annunzio la vera Araba fenice!... tutto è possibile con un forte ingegno! Ma poi è pericoloso per Lei, se invece non trovasse in d’Annunzio quello che cerca! - Immaginarsi che putiferio! - come?... d’Annunzio incapace d fare un libretto d’opera? .... e quali inimicizie, quali recriminazioni!... A parte le considerazioni finanziarie, qui sta un gran pericolo! .... che non pochi apostoli d’Annunziani [sic] si scatenerebbero contro Mascagni, colpevole Pietro per la rinuncia ad un libretto di Gabriele!...
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Saluti distinti alla Signora Lina - mentre con tutta amicizia e stima mi ripeto devotis. Suo
Giulio Ricordi