VIENNA FIN DE SIÈCLE
LIEDER DI SCHOENBERG WEBERN, BERG, ALMA MAHLER, ZEMLINSKY E WOLF Barbara Hannigan SOPRANO Reinbert de Leeuw
PIANOFORTE
Alpha 393 CD
18
PREZZO
★★★
Per autori del livello di Zemslinsky, Wolf, Schoenberg, Berg e Webern mi sembrano sempre preferibili cd di impostazione monografica, mentre in un percorso sul Lied a Vienna da Wolf al 1910 circa può rientrare bene come interessante curiosità anche Alma Mahler, i cui quattro Lieder scelti in questa an-
tologia sono migliori di quel che ci si potrebbe aspettare, e sono comunque pertinenti, visto che Alma aveva studiato con Zemlinsky. In ogni caso il percorso proposto da Barbara Hannigan e Reinbert de Leeuw è concepito con intelligente coerenza per mostrare l’inquieta e inquietante ricchezza della fase che precede immediatamente il superamento della tonalità, scegliendo per esempio tra i Lieder di Schönberg e Webern quelli anteriori al decisivo incontro con la poesia di George e lasciando spazio a quelli su versi di Dehmel (oggi ignorato quanto ammirato all’inizio del ‘900): di Schönberg si ascoltano i Lieder op. 2, di Webern i cinque Lieder su testi di Dehmel del 1906-8 che l’autore non ritenne degni di pubblicazione, di Berg i celebri sette Lieder giovanili, di Zemlinsky una scelta dalle raccolte op. 2, 5 e 7. A sé sta la piena maturità dei Lieder di Mignon di Wolf. La delusione nasce dalla mediocre prova di Barbara Hannigan, interprete di straordinaria intelligenza e bravura in diversi repertori, ma qui un poco a disagio: si ha spesso l’impressione che il colore e il peso non siano ideali per il repertorio interpretato, e si percepiscono difficoltà sul sol e la acuti e anche nelle note del passaggio di registro. Impeccabile al pianoforte Reinbert de Leeuw.