MOZART IL FLAUTO MAGICO
INTERPRETI K.F. Vogt C. Karg, R. Villazon A. Shagimuratova, F.-J. Selig P. Schweinester DIRETTORE Yannick NezetSéguin
ORCHESTRA Chamber Orchestra of Europe 2 CD Dg 002894836400
★★
Si conclude la registrazione delle sette opere mozartiane maggiori realizzate dal nuovo direttore musicale del Metropolitan col concorso della gloriosa Chamber Orchestra abbadiana. Grandi nomi in locandina, scialo di mezzi, sovrana indifferenza a tutto quanto è successo - di fatto un terremoto epocale, basti ricordare Currentzis - in ambito stilistico-esecutivo mozartiano: Nézet-Séguin riporta l’orologio interpretativo indietro di almeno quarant’anni, al tempo dei biscuit angloviennesi con relative mossette e boccucce
a cuore mosse su ritmi saltellanti o languori melodici svenevolmente carezzosi. Con la non lieve differenza che, quanto meno, quei biscuit erano cantati da padreterni: e qui no. Anche a non considerare (ma è dura) la componente grottesca e francamente indecente del Papageno di Villazon, abbiamo un Tamino che Klaus Florian Vogt canta sparando esibizionismi acuti da gran tenore wagneriano; una Regina che Albina Shagimuratova rende espressiva come il consueto orologio a cucù; una Pamina che petula e ciangotta con la vocetta asprigna di Regula Muhlemann; un Sarastro che Franz-Josef Selig fa esprimere a borborigmi cavernosi; tre Dame cinguettanti e tre Ragazzi impettiti come manici di scopa.