SAMMARTINI
SONATE PER CLAVICEMBALO
CLAVICEMBALO Simonetta
Heger CD Dynamic 7841 ★★★★
Non sovrapponendosi al lavoro pubblicato due anni fa da Susanna Piolanti (Tactus), questa documentazione delle Sonate per cembalo di Giovanni Battista Sammartini è utile complemento all’edizione critica curata nel ’99 da Mariateresa Dellaborra. Oltre alla consueta mano felice, Sammartini qui allenta i rigorosi controlli che caratterizzano la sua produzione “orchestrale”, per dedicarsi all’esercizio cembalistico con fare indagatore e fantasioso tanto nell’articolazione formale quanto nell’impianto delle armonie. Non occorre cercare fra le righe tracce di Domenico Scarlatti né germi mozartiani: il maestro milanese non possiede
la medesima fantasia visionaria e al tempo stesso sistematica, sembrerebbe invece preferire le matrici per così dire “storiche” del suo strumento, collezionando nelle sue Sonate (qui presenti quelle in un solo movimento) un’ampia varietà di riferimenti a linguaggi, tecniche compositive e figurazioni strumentali appartenenti sia al passato (addirittura alle “arpeggiate” seicentesche) sia al presente (alcune volatine ascendenti e discendenti). Simonetta Heger non cerca di mascherare il piglio didascalico frequente nella scrittura di Sammartini con ornamentazioni aggiunte ma lo espone nella sua semplicità introducendo ove possibile alcuni stratagemmi di carattere timbrico e dinamico utili a segmentare meglio la struttura.