JOHANNES DE LYMBURGIA
GAUDE PADUA FELIX
Le miroir de ENSEMBLE musique
Baptiste Romain DIRETTORE Ricercar 402 CD ★★★★
Q15 è un pianeta abitato da creature misteriose… anzi no, Q15 è un manoscritto della Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna, compilato intorno al 1430, i cui fogli consegnano alla storia anche l’operato di Johannes de Lymburgia, musico operante in Veneto all’inizio del Quattrocento.
I mottetti dischiusi dallo studio che dapprima Julia Craig-McFeely e Meg Bent e poi altri musicologi hanno profuso su questa pergamena, colpiscono per l’uso sicuro e spregiudicato della polifonia accordale: i brani infatti, memori del conductus dell’Ars nova francese e vicini ad alcune soluzioni adottate da Dufay, sono alieni da qualsiasi epigonismo e si adattano alla perfezione ai testi strofici che intonano. Le miroir de musique brilla per precisione e “vocazione”: il suo modo di farsi tramite tra le fonti e chi ascolta andrebbe preso a modello per la capacità di coinvol
gere e di cantare assieme, nell’obiettivo comune di rendere intelligibile una traccia, quantunque flebile, del passato remoto. Quanto costa un disco? Più o meno di una macchina del tempo? Macchina che non va ovunque ma intanto introduce nella Basilica di Sant’Antonio da Padova, seicento anni fa, dinanzi al miracolo della polifonia vocale che prende piena coscienza del suo statuto d’arte.