Classic Voice

Barocco a ferragosto

Milano Arte Musica resiste e rilancia il quattordic­esimo festival nei mesi in cui la città di solito si spopola. Restano invece Rousset, Alessandri­ni, Onofri e l’“intruso” Prokof’ev

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Nato nel 2007 per rispondere all’esigenza di musica anche nei mesi estivi, il Festival Milano Arte Musica ha ritrovato in questo periodo di crisi un motivo in più per confermare la sua missione. Saranno il direttore artistico uscente

Maurizio Salerno e il suo successore Maurizio Croci a passarsi il testimone nel concerto inaugurale del 23 luglio agli organi della Basilica di Santa Maria della Passione di Milano, accompagna­ti dall’ensemble Il Pegaso in un programma monteverdi­ano che include anche la Messa da cappella pubblicata nella Selva Morale, scritta nel 1631 per la fine della peste. In 25 appuntamen­ti fino al 31 agosto si alterneran­no specialist­i di musica barocca come Christophe Rousset, atteso il 28 luglio a un confronto clavicemba­listico tra Bach e Couperin; Rinaldo Alessandri­ni e Boris

Begelman nelle Sonate per violino e clavicemba­lo di Bach (30/7), Federico Guglielmo e L’arte del’arco a omaggiare i 350 anni della nascita di Caldara e i 250 della morte di Tartini (10/8) e il tradiziona­le concerto di ferragosto, quest’anno con Riccardo Doni ed Enrico Onofri. Ma c’è pure un’eccezione dedicata ai più piccoli: la favola musicale Pierino e il lupo di Prokof’ev interpreta­ta da Jeanne Chicaud e Alberto Barbetta agli organi della Basilica, con l’attore Umberto Fiorelli.

Milano Arte Musica

Milano, dal 23 luglio al 31 agosto

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