Flauto contemporaneo
Massimo Mercelli inaugura Emilia-Romagna Festival con un nuovo concerto di Nyman. Focus sui compositori che hanno scritto per la rassegna e ricerca di luoghi da riscoprire
Riscoprire borghi nascosti e piazze all’aperto. La vocazione di Emilia-Romagna Festival, ventesima edizione della rassegna fondata e diretta dal flautista Massimo Mercelli, non teme l’emergenza sanitaria. Anche quest’anno il cartellone offre 40 appuntamenti in quattro province emiliano-romagnole, coinvolgendo tra gli altri Ramin Bahrami, Ivo Pogorelich, Danilo Rea (con un omaggio jazz a Fabrizio De André) e Cristina Zavalloni. La serata inaugurale del 26 luglio vedrà all’Arena San Domenico di Forlì la prima esecuzione assoluta del Concerto per flauto n. 2 di Michael Nyman, nato per il flauto d Mercelli. Sono molti i compositori che hanno scritto su commissione del Festival. Il ventesimo compleanno è l’occasione per riascoltarli: il 2 agosto, sempre a Forlì, tocca al fisarmonicista Richard Galliano, che festeggia 50 anni di carriera; il 24/8 e il 7/9 due concerti-omaggio all’Abbazia di Pomposa e alla Rocca di Imola alla memoria di Krysztof Penderecki, stesso luogo scelto dall’Orchestra Toscanini per le Quattro Stagioni di Vivaldi con Mihaela Costea violino solista (28/7). Chiusura il 10 settembre alla Rocca imolese con la Settima di Beethoven arrangiata da Fabio Massimo Capogrosso e con le rielaborazioni orchestrali di alcune liriche di Francesco Paolo Tosti a cura di Francesco Lanzillotta (Daniela Pini mezzosoprano).
Emilia-Romagna Festival
Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna dal 26 luglio al 10 settembre