A Parma Verdi va al Parco
Il Festival Verdi si trasferisce nel Parco Ducale di Parma: il dramma shakespeariano (in francese), “Ernani” e Requiem nel giardino monumentale voluto da Ottavio Farnese
Èil Parco Ducale di Parma la nuova sede principale del Festival Verdi numero 20, al via l’11 settembre con Macbeth nella versione francese del 1865, mai più ripresa da allora. Roberto Abbado dirige l’edizione critica di David Lawton, revisionata da Candida Mantica, con Ludovic Tézier e Davinia Rodriguez nei ruoli dei coniugi assassini. La scelta di allestire opere in forma di concerto è il seguito all’emergenza coronavirus. Anche Ernani, diretto il 25 e 27 settembre da Michele Mariotti con il doppio debutto di Piero Pretti ed Eleonora Buratto, sarà senza messinscena, pur nella suggestiva cornice del Palazzo del Giardino che funge da scenografia monumentale. Alla memoria delle vittime del virus il Requiem diretto da Abbado il 18 e 20 settembre al Parco Ducale. Grande ritorno di Valery Gergiev, assente al Festival da 19 anni: sarà lui il 2 ottobre a condurre l’Orchestra del Comunale di Bologna, tra la Quarta di Mendelssohn e la Quinta di Ciajkovskij. E i progetti speciali: cento artisti cantano Verdi nei luoghi pubblici mentre al Teatro Regio l’esecuzione del suo Quartetto in Mi minore, provato come esperimento-passatempo a Napoli nel 1873. Chiude un parmigiano doc, il baritono Luca Salsi, con il galà che il 10 ottobre al Regio celebra i 207 anni di Verdi.
Festival Verdi
Parma, Parco Ducale e Teatro Regio, dall’11 settembre al 10 ottobre