Salisburgo centenaria resiste con “Elektra”
Con un programma fortemente rimaneggiato, Salisburgo concentra l’atteso Festival del centenario ad agosto. Spicca “Elektra” con le cantattrici Stundyte e Grigorian
L’edizione numero 100 del Festival di Salisburgo risentirà di dolorosi tagli alla programmazione operistica. I Wiener presentano quattro concerti, anziché i cinque abituali, diretti da Andris Nelsons, Christian Thielemann, Gustavo Dudamel e da Riccardo Muti che con loro eseguirà la Nona di Beethoven il 14, 15 e 17 agosto. Tra le formazioni ospiti troviamo la ORF RadioSymphonieorchester Wien con Kent Nagano, la West-Eastern Divan Orchestra con Daniel Barenboim e i Berliner con Kirill Petrenko. Al Felsenreitschule previste sei rappresentazioni di Elektra dirette da Franz Welser-Möst, regia di Kryzstof Warlikowski, con le lituane Aušrinè Stundytè e Asmik Grigorian, e al Grosses Festpielhaus altrettante di Così fan tutte (regia di Christof Loy) sotto la bacchetta di Joana Mallwitz. Non manca poi una bella serie di recital: Grigorij Sokolov, Arcadi Volodos,
Renaud Capuçon-Martha Argerich, András Schiff, Daniil Trifonov, oltre a Daniel Barenboim. Fino al 31 agosto, chiusura della kermesse, ci saranno Ivor Bolton, Patricia Kopatchinskaja con la Camerata Salzburg diretta da Ingo Metzmacher, un appuntamento liederistico con Matthias Goerne e Jan Lisiecki, Ádam Fischer, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, Juan Diego Flórez, Cecilia Bartoli, Manfred Honeck oltre l’intero ciclo delle 32 Sonate di Beethoven affidato a Igor Levit.
Salzburg Festival
Salisburgo, dall’1 al 30 agosto