Padri e figli
Valery Gergiev presenta il figlio pianista Abisal nel Concerto di Skrjabin, apertura di Lugano Musica, dove suonerà anche Trifonov: un brano per ogni decade del Novecento
L’inaugurazione con Valery Gergiev e suo figlio Abisal con l’Orchestra Marinskij; le orchestre europee (Concertgebouw, Kammerorchester Basel, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Europa Galante), il ritorno di Riccardo Muti e Philippe Jordan, i grandi solisti (Matsuev, Schiff, Jansen, Faust), i Concerti di Pasqua con l’Orchestra Mozart e Daniele Gatti. Lugano Musica pensa in grande e a lunga distanza, con un calendario di oltre 50 appuntamenti dal 21 settembre al 16 maggio. L’apertura è una questione di famiglia: Gergiev presenta il figlio ventenne Abisal, solista nel Concerto per pianoforte di Skrjabin in una serata arricchita dalla Quarta di Mendelssohn e dalla Pavane di Ravel. Grande attesa anche per il 24 ottobre, per una delle ormai rare apparizioni di Maria João Pires, accompagnata dalla TonhalleOrchester Zürich diretta da
Paavo Järvi nel Secondo Concerto di Chopin, oltre al brano Trisagion di Arvo Pärt e alla Sinfonia n. 39 di Mozart. Il 22 novembre toccherà poi a Muti e Pollini con l’Orchestra Cherubini (Concerto n. 27 di Mozart). Tra i recital pianistici, si va da quello del 20 ottobre di Kit Armstrong, il giovane ricercatore di geometria algebrica, diviso tra Byrd e Mozart, a Daniil Trifonov, che il primo marzo presenta il programa “Decades”, nove brani per ogni decade del Novecento, da Berg a Corigliano.
Lugano Musica
Lugano, Lac, dal 21 settembre al 16 maggio