VIVALDI, VERDI
THE FOUR SEASONS
DIRETTORE Riccardo Minasi ORCHESTRA La Scintilla / Philharmonia Zurich CD philarmonia.rec ★★
Ma che senso ha accostare le Quattro stagioni di Vivaldi al balletto
Le quattro stagioni dei Vespri siciliani di Verdi? Sono quattro concerti barocchi e quattro balletti, anzi più precisamente quattro momenti di uno stesso balletto. La musica a programma non c’entra né nel primo né nel secondo caso. Vivaldi scrive perfetta musica descrittiva. Com’era amata al suo tempo. Ne compongono di straordinaria anche Couperin, Rameau. Verdi mette in scena quattro balletti come lussuoso divertissement all’interno dell’opera: è forse la sua partitura di danza più riuscita. Era prassi consolidata del grand opéra. Wagner imparò a sua spese che non era il caso d’infischiarsene, quando inscenò a Parigi il
Tannahäuser, sei anni dopo
i Vespri verdiani. Ciò detto, veniamo alle interpretazioni. L’Orchestra La Scintilla, nata a Zurigo nel 1970 per un ciclo di rappresentazioni monteverdiane sembra però non essere troppo aggiornata sulle attuali informazioni storiche di una prassi esecutiva barocca. Il suono dei concerti vivaldiani suona infatti datatissimo, simile alle orchestrine veneziane che li propongono ai turisti., come cartolina compresa nel mordi e fuggi turistico. Inoltre la brillantezza, il virtuosismo del volino solista sembrano più adatti al repertorio romantico che a quello del primo Settecento. Meglio si comporta la Philharmonia Zurich nei balletti verdiani. Ma per quanto accurata, la direzione di Riccardo Minasi, che si è sentito anche violinista per Vivaldi, non appare ugualmente personale e coinvolgente. Un tempo si sarebbe detto, esecuzione di routine. Ce ne fosse, comunque, di routine così accurata.