Anna Tifu e il violino di Napoleone
A Cremona l’ottavo Stradivari Festival. Non solo virtuosi delle quattro corde ma pure del pianoforte, da Rana a Melnikov. E Tifu suona il tango sullo strumento di Napoleone
Prende il via il 2 ottobre con Dmitry Sinkovsky e l’ensemble Il Pomo d’Oro, in un omaggio ai 250 anni della morte di Giuseppe Tartini, l’ottava edizione dello Stradivari Festival di Cremona. Se la capienza dell’Auditorium Arvedi è ridotta, inalterato è rimasto il livello dei solisti: il 4/10 arriva Vasko Vassilev, primo violino della Royal Opera House, coi Solisti del Covent Garden in un concerto che spazia da Vitali a Sarasate. Tutto in famiglia il duo dell’8 ottobre con Viktoria Mullova e il figlio contrabbassista Misha MullovAbbado; poi Beatrice Rana incontra Giovanni Sollima l’11/10 nella Sonata 2050 del compositore siciliano e nella Sonata n. 4 di Beethoven; Gabriele Pieranunzi e il pianista Roberto Cominati si alternano nei ruoli solistici tra pezzi di bravura di Paganini
e il Concerto n. 2 di Chopin con gli archi del San Carlo. Chiude Anna Tifu, che con il suo Stradivari Maréchal Berthier, appartenuto anche a Napoleone, guida il suo Tango Quartet in una serie di arrangiamenti da Piazzolla a Bizet e Puccini. Il 7 novembre data fuori programma di Sergej Krylov, che sceglie di presentarsi solo col suo strumento in un programma che parte da Bach e arriva a Berio (Sequenza VIII) e il 18 dicembre Isabelle Faust con Alexander Melnikov nelle Sonate 1, 2, 3 e 9 “A Kreutzer” di Beethoven.
Stradivari Festival
Cremona, Auditorium Arvedi e Museo del Violino, dal 2 al 18 ottobre