BEETHOVEN
SYMPHONIES 5 & 6
ORCHESTRA Wdr Symphony DIRETTORE Marek Janowski CD Pentatone PTC 5186 809 ★★★★
Può stupire che nella vastissima discografia di Marek Janowski entrino solo ora le due Sinfonie per eccellenza, la Quinta e la Sesta di Beethoven.; pensando alla vastità dei confini del paesaggio che l’ottantenne direttore polacco ma di formazione tedesca è andato frequentando nell’esercizio di una missione che lo ha visto gestore autorevole di molte importanti orchestre, un percorso che attraversa tutta la grande produzione romantica e postromantica, con esiti ragguardevoli nelle realizzazioni wagneriane, per arrivare ai giorni nostri o quasi con Messiaen e soprattutto con Lutoslavski.
Il termine missione può giustificarsi con la linea rigorosa con cui ha letto ogni testo, ciò che potrà indurre qualcuno a sminuirne la portata col termine Kapellmeister secondo una consuetudine rivolta a più provocanti ricreazioni, equivoco che un tempo ha gravato anche su un direttore come Böhm, pur di altra caratura rispetto a quella di Janowski la cui visione trova una sua autenticità proprio nella linearità che guida il discorso, intesa come protezione da incursioni azzardate. Che è la sensazione che si coglie all’ascolto di queste due Sinfonie, non senza disagio a volte abituati come siamo a interferenze interpretative di indubbia suggestione, sia in termini di un’attualizzazione del demone beethoveniano che in quelli di una più determinata consapevolezza storica. Rispetto a tali esperienze il discorso di Janowski spicca con una sua nettezza nel lasciar scorgere quella straordinaria tensione organizzativa incuneata nella Quinta come nello sciogliere il passo narrativo ed evocativo della Sesta. L’orchestra di Radio Colonia si rivela uno strumento duttile nel tradurre con sensibilità dinamica come con coesione timbrica il pensiero guida dell’anziano direttore, impegnato a svelare senza sovraccarichi né compiacimenti la complessità del tracciato.