Opera compatibile
Intermezzi inediti e opere da camera: dal ‘700 alla contemporanea, c’è un mondo da (ri) scoprire. Il Teatro Pergolesi inventa una stagione “Covid free” per salvare la messinscena
La Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi rilancia da ottobre a dicembre con cinque appuntamenti, tutti in forma scenica (di cui tra prime assolute) in un viaggio dal ‘700 al ‘900, fino alla musica d’oggi. Inaugurazione il 17 e 18 ottobre con la Filarmonica Marchigiana diretta da Marco Feruglio, con la prima del balletto Suite Italienne su musica di Stravinskij e la prima esecuzione moderna degli intermezzi Lesbina e Milo del napoletano Giuseppe Vignola (1662-1712), antesignano dell’intermezzo buffo. Il 7 e 8 novembre la nuova produzione di Notte per me luminosa, scene liriche su personaggi dell’Orlando Furioso, con musica di Marco Betta. Il 27, 28 e 29 novembre, il debutto assoluto di Sirket. Appello circense all’umanità contemporanea opera “circo” di Giacomo Costantini
con musica di Nicola Segatta. Il 19 e 20 dicembre nuova produzione del Telefono di Menotti e La Serva padrona di Pergolesi (regia di Jacopo Fo). Si chiude il 27 dicembre col musical Cookies in collaborazione con la Bernstein School of Musical Theatre. “Invece di ridurre le opere liriche, o di realizzare gala operistici - spiega il direttore artistico Cristian Carrara - abbiamo scelto di riscoprire un vasto repertorio. Tutti i titoli saranno ‘messi in scena’, vere e proprie opere allestite”.
53° Stagione Lirica del Teatro Pergolesi
Jesi, Teatro Pergolesi, dal 17 ottobre al 27 dicembre