Classic Voice

LA VANITÀ DEL MONDO

- ELVIO GIUDICI

CONTROTENO­RE Philippe Jaroussky

ORCHESTRA Ensemble Artaserse

DIRETTORE Philppe

Jaroussky

CD Erato 0190295179­298 ★★★

Repertorio senz’altro raro se non rarissimo, quindi sempre commendevo­le il colmare lacune purchessia: arie da oratori sa

cri di Alessandro Scarlatti, Fortunato Chelleri, Pietro Torri, Antonio Caldara, Nicola Faco, Johann Hasse, Benedetto Marcello, Antonio Bononcini e persino Handel che - ma pensa un po’ - sbaraglia tutto e tutti con la sua “Lascia la rosa”.

L’interesse maggiore del recital sta a mio parere nel fotografar­e molto bene il momento storico in cui l’Oratorio sacro divenne opera travestita, e travestita talmente bene da essere spesso (Handel insegna, basterebbe ricordare Semele o Theodora) più

“operosa” delle opere doc. L’impaginazi­one del recital è abile nel variare moduli espressivi, quantunque il patetico e l’elegiaco predominin­o abbastanza nettamente: cosa opportuna, giacché è la corda espressiva che più si addice all’interprete. Inciso in pieno confinamen­to-Covid, i problemi vocali connessi a una carriera già piuttosto lunga non mancano di farsi avvertire: la bellezza d’un timbro proverbial­mente dolce e luminoso continua tuttavia a esercitare il suo fascino, al pari della sua caratteris­tica dolcezza disincarna­ta e adolescenz­iale che irrita molti e manda in estasi altri. Per quel che vale, io sto nel mezzo.

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