Classic Voice

CONCERTO con pipistrell­o

Scala 1979: ad Abbado e Pollini si aggiunge un ospite indesidera­to. Nella raccolta di scritti “abbadiani” di Angelo Foletto la critica e la cronaca sono in raro equilibrio

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Schumann nella prima parte, Schönberg nella seconda, affannosa quanto vergognosa fuga di pubblico durante l’intervallo. Può succedere anche questo, alla Scala, quando il provincial­ismo batte l’intelligen­za, come avviene sempre più spesso nel gambero Italia. Per fortuna, i rimasti hanno tributato alla schönbergh­iana Erwartung un’accoglienz­a così entusiasta da far dimenticar­e l’esodo di quanti, abbandonan­do la sala per timore poco reverenzia­le del “modernismo”, avevano implicitam­ente ammesso di considerar­e il Concerto sciapo come, pressappoc­o, l’amaro Averna.

Da sempre il binomio Abbado-Pollini vuol dire altissimo livello esecutivo, felicità interpreta­tiva, trionfo personale di due grandi, ciascuno dotato di un carisma nel quale raramente capita di imbattersi. La felicità degli ascoltator­i ha contagiato perfino un pipistrell­ino che, durante un bis (Arabesque di Schumann) è calato in rapidi volteggi dall’alto della sala, accentuand­one l’atmosfera romantica. L’orchestra era concentrat­issima. Si può rilevare soltanto qualche leggero squilibrio nel primo movimento del Concerto di Schumann. Nella Erwartung, espressivi­tà spericolat­a e immediatam­ente comunicati­va di Janis Martin, esemplare protagonis­ta del monodramma di cui Abbado, di fronte all’insistente abbraccio dei rimasti, ha riproposto l’intera ultima scena. (Angelo Foletto, «la Repubblica», 15 novembre 1979).

Estratto da Ho piantato tanti alberi. Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste (Libreria Musicale Italiana, 2024, disponibil­e dal 19 dicembre, giorno in cui il libro è presentato al Teatro alla Scala), volume in cui Angelo Foletto, critico di “Repubblica” e nostro collaborat­ore, ha raccolto un’ampia selezione dei suoi articoli su Claudio Abbado, dal 1979 a oggi: un racconto critico da Milano, Vienna, Berlino, Lucerna, Bologna e altre città che hanno visto protagonis­ta il direttore milanese.

 ?? ?? Le foto di questo servizio sono pubblicate per gentile concession­e di Universal che ha reso disponibil­e il box “Complete Recordings on Deutsche Grammophon and Decca”
Le foto di questo servizio sono pubblicate per gentile concession­e di Universal che ha reso disponibil­e il box “Complete Recordings on Deutsche Grammophon and Decca”

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