Dove suonano le belle voci
L'Emilia si conferma Silicon Valley della lirica: sulle orme di Freni e Pavarotti nasce il “Modena Belcanto Festival”. Masterclass, concerti e opere, a cominciare dai “Puritani”
La città che ha dato i natali a Mirella Freni, Luciano Pavarotti e al loro comune scopritore, Leone Magiera, non poteva che ospitare una kermesse dedicata al canto lirico. Prende il via il 7 maggio la prima edizione di “Modena Belcanto Festival”, che raccoglie il testimone di “Modena Città del Belcanto”, l’esperienza che dal 2016 lega la città emiliana alla sua vocazione lirica. Il programma toccherà i luoghi della musica modenese, a partire dal Teatro Pavarotti-Freni, dove il 10 e 12 maggio andrà in scena I Puritani, uno dei titoli emblematici interpretati da Freni e Pavarotti. L’ultimo capolavoro di Bellini vedrà la partecipazione di Ruth Iniesta e di Ruzil Gatin nei ruoli principali, con Francesco Ivan Ciampa sul podio e la regia di Francesco Esposito. Il 20 maggio, in parallelo alle masterclass per giovani talenti, nello stesso teatro si terrà il gala pucciniano con la Filarmonica del Comunale di Modena diretta da Stefano Ranzani e le voci di Gregory Kunde e Carmen Giannattasio. Giovani a raccolta nell’allestimento in forma di concerto de L’impresario teatrale di Mozart (dal 17 giugno presso la Casa Museo Pavarotti), mentre il 22 maggio al Teatro Carani di Sassuolo si terrà il concerto degli allievi di Raina Kabaivanska e della Modena Belcanto Masterclass insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana.
Modena Belcanto Festival Modena, Sassuolo e luoghi vari, dal 7 maggio