TRENTINO-ALTO ADIGE
NEL REGNO DELLE LEGGENDARIE DOLOMITI: UN’INCANTATA RAPSODIA DI NATURA, ARTE, CULTURA E SPORT
The kingdom of the Dolomites: an enchanted rhapsody of nature, art, culture and sport
PERCORSI Le terre di confine sono le più interessanti e complesse. Il Trentino-Alto Adige sancisce il confronto e la composizione tra due diversi imprinting culturali, quello italiano e quello tedesco. Anzi di tre, considerando la presenza della comunità ladina. Il leitmotiv è la montagna, le leggendarie Dolomiti. Vette e gruppi fiabeschi ammantati di mille sfumature cromatiche, che d’inverno si vestono di neve per il tripudio degli sciatori. E poi le valli, i laghi, dal Garda “mediterraneo” ai gioielli alpini, il Tovel e il Braies. Ovunque turriti castelli, stupende chiese frescate, abbazie e conventi, testimonianze di arte e fede. Malghe e alpeggi, distese di fiori selvaggi, terme, prima fra tutte Merano, dalle soffuse eleganze Liberty. Ci sono la gotica Bolzano, tracciata di portici e fontane, il Rinascimento con Trento, città dipinta dominata dal Buonconsiglio, reggia dei principi vescovi; la nobile Bressanone, Brunico, Rovereto che abbina l’eredità veneziana e una grazia rococò con la contemporaneità del MART di Mario Botta, i meli in fiore della Val di Non, il mistico santuario di San Romedio...
QUESTIONI DI GUSTO Trentino e Alto Adige producono vini d’eccezione. Padroni di casa i cugini Teroldego e Lagrein e il mozartiano Marzemino di Isera, in ambito di rossi, Gewürztraminer e Müller Thurgau, tra bianchi, squisiti e aromatici. Per non parlare della birra, vero vanto locale. Dalla cucina di questi territori escono piatti formidabili, dalle ciuighe giudicariesi di Saone, salsicce ripiene di rapa, ai canederli, o knödel, dalle zuppe agli spätzle compagni della selvaggina, ai formaggi, il Puzzone di Moena e il Vezzena in testa. Tra i dolci, il kaiserschmarren, lo zelten e sua maestà lo strudel, un vero successo internazionale.
ESPERIENZE Il folklore, qui, è parte integrante della cultura locale e non un affare da turisti frettolosi. C’è di tutto e di più, dalle parate degli Schützen, orgoglio del Sudtirolo, agli inquietanti Lacché del Carnevale di Romeno in Val di Non, simili ai Mamutones sardi, fino al Krampus e ai dispettosi Klaubauf che accompagnano San Nicolò a consegnare dei doni ai più piccoli, il 6 dicembre. E poi l’incanto dei Christkindlmarket prenatalizi, e il festival dedicato a Malher a Dobbiaco, dove il musicista villeggiava e componeva.
orderlands are always extremely interesting and complex. Trentino-Alto Adige establishes the comparison and composition between two different cultural types of imprinting, the Italian one and the German one. There is a third one, actually, considering the presence of the Ladin community. The Leit-Motiv is represented by mountains, the legendary Dolomites. Dream peaks and mountain chains are covered with thousand shades of colours, and in winter are dressed with snow for the joy of skiers. And then, valleys and lakes, the “Mediterranean” Garda and the Alpine jewels, like Tovel and Braies. Everywhere, turreted castles, beautiful frescoed churches, abbeys and convents, witnesses of art and faith. Huts and pastures, expanses of wild flowers, spas, including Merano, with its fine elegance in Liberty style. Gothic Bolzano, full of arcades and fountains, Renaissance Trento, a painted town dominated by the Buonconsiglio, the Prince Bishops castle; Brixen, Bruneck, Rovereto, which combines the heritage of Venice and Rococo grace with the modernity of the MART by Mario Botta, the mystic sanctuary of San Romedio...
MATTERS OF TASTE Trentino and Alto Adige produce exceptional wines. Teroldego and kindred Lagrein, along with Marzemino Isera, beloved by Mozart, are the host red wines, Gewürztraminer and Müller Thurgau are the white ones, with a delicious and aromatic taste. Beer is a real local pride. Cuisine offers formidable dishes, like the ciuighe of Saone, Giudicarie, that are sausages stuffed with turnip, Knödel, soups, Spätzle that accompany game, and then, cheese. For dessert, Kaiserschmarren, Zelten and the delicious Strudel, a true international success.
EXPERIENCE Here, Folklore is an integral part of the culture and it isn’t a matter for rushed tourists, of course. There’s everything and more, from Schützen parades, the pride of South Tyrol, the colourful Lacché of Romeno’s Carnival in Val di Non, similar to Sardininan Mamutones, along with the Krampus and naughty Klaubauf that traditionally accompany St. Nicholas in delivering gifts to children on December 6th. And then, the spell of Christkindlmarkets before Christmas, the Mahler Festival in Toblach, where the musician used to stay and compose his works.