Marocco
KSAR
Tra le location scelte per raccontare i territori del Continente Orientale, il Marocco occupa un posto di rilievo. Ai piedi della catena dell’Atlante, Aït-Ben-Haddou, intatta cittadina fortificata a circa 100 miglia da Marrakech e a una ventina da Ouarzazate, si trasforma infatti, durante le riprese, in Yunkai. Conosciuta anche come Città Gialla, è la più piccola città della Baia degli Schiavisti ed è famosa per il commercio degli schiavi di piacere. Sempre Aït-Ben-Haddou dà vita a Pentos, la più grande città delle nove Città Libere. Ci si sposta di un centinaio di chilometri verso la costa atlantica e si raggiunge Essaouira per immergersi negli intrighi di un’altra città del Astapor, dove si commerciano gli Immacolati, ovvero schiavi soldato eunuchi. La Città Rossa (la vera città rossa è però Marrakech), come viene anche definita da uno dei protagonisti, il principe Quentyn Martell, “è la cosa più vicina all’inferno che avessi mai conosciuto”. Appena fuori dalla città di Ouarzazate, invece, ci sono gli studi cinematografici più grandi del mondo: sono gli Atlas Corporation Studios e ospitano moltissimi set utilizzati per le riprese della serie, alcuni ancora intatti.