Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Delrio «riabilita» Bassolino: un illuminato
Il ministro a Napoli. Sul porto: «La prossima settimana il piano». E Bagnoli: «Dopo le elezioni il commissario»
NAPOLI Inaspettato arriva l’elogio all’ex sindaco di Napoli (e ex governatore) Antonio Bassolino e al braccio destro di quest’ultimo per il settore trasporti Ennio Cascetta. Durante la cerimonia di inaugurazione della stazione di “Municipio”, il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, non dimentica la storia. «Sono ottimista — osserva — sul futuro del Sud, soprattutto, quando, come in questo caso, il Sud ha pensato al suo futuro da decenni, quando è stato fatto un piano da sindaci illuminati. Raccogliamo quello che altri hanno seminato, da Antonio Bassolino in poi. Con Ennio Cascetta hanno pensato a un sistema di trasporto moderno». Parole inequivocabili pronunciate, tra gli applausi convinti dei presenti, al fianco dell’impassibile attuale primo cittadino Luigi de Magistris che, pochi minuti prima, rispondendo a un cronista aveva detto: «Abbiamo dato un’accelerazione e recuperato». E subito dopo: «Con Delrio buon rapporto, anche nelle differenze». Durante la visita in Campania il più renziano (con Maria Elena Boschi) dei ministri riesce anche a visitare lo stadio del remo a lago Patria. «Giugliano — sottolinea — è una località dalle grandi potenzialità turistiche che ho molto apprezzato. Vanno soltanto sfruttate. Questo è l’impegno che tutti noi dobbiamo avere ben chiaro. I giovani hanno bisogno di lavoro». Nella stessa circostanza Delrio insiste anche sulla necessità «di puntare su una straordinaria accessibilità al mare». E a proposito di mare, l’esponente del Governo si sofferma anche sulla portualità e sul lavoro del neocommissario dello scalo napoletano ammiraglio Antonio Basile. «Il porto di Napoli — evidenzia — si rilancia facendo le cose in corso, come sta facendo emergere in questi primi giorni il commissario. E poi si rilancia con progetti di sviluppo integrato con tutte le aree logistiche e industriali come mostreremo nel piano della logistica e della portualità che la prossima settimana presenterò al presidente del Consiglio».
Un’importante conferma su Bagnoli. Il ministro ribadisce che il Governo nominerà subito dopo le elezioni regionali il commissario per la bonifica dell’area di Bagnoli. «Lo ha già detto — ricorda — il presidente del Consiglio. È un impegno che non mancheremo». Si spinge anche nel merito, con un breve resoconto dell’impegno svolto dall’esecutivo guidato da Renzi. «Su Bagnoli in meno di un anno abbiamo sbloccato i 70 milioni che rischiavano di andare perduti. Abbiamo anche varato una legge speciale e quindi ora la nomina del commissario è solo un pezzo del lavoro fatto. Però arriverà». Delrio è abile a schivare la domanda di un cronista che gli ricorda la contrarietà di de Magistris che col commissariamento viene di fatto privato di poteri su Bagnoli. «Ne ridiscutiamo, ne parliamo», svicola il ministro.
Poco prima dell’inaugurazione della stazione del metrò alcuni aderenti al «Comitato Vele di Scampia» hanno fermato il fedelissimo del premier e de Magistris. Hanno esposto uno striscione e una sagoma di cartone delle «Vele» simbolo del loro quartiere e hanno chiesto a Delrio di «accelerare e dare risposte» sul rilancio e soprattutto sull’abbattimento delle strutture degradate. «Il ministro si è impegnato garantendo da parte dell’esecutivo «l’attenzione rispetto a tutti i progetti che arrivano».