Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Così Capri sarà un modello di isola smart»
«Sogno un’isola ecosostenibile, un luogo rinomato in tutto il mondo non solo per le sue bellezze naturali ma anche per l’organizzazione e la capacità di accoglienza che sapremo darci». Parla Giovani De Martino, 62 anni, ingegnere civile, eletto da circa un anno sindaco di Capri nella lista civica “La Primavera”.
Ingegnere, quali passi che intende compiere per raggiungere il suo obiettivo?
«Ricorrere a soluzioni tipiche della smart city. Disciplinare e gestire la domanda turistica in una visione moderna è una priorità per Capri e avvalendoci di tecnologie innovative potremo puntare a un ambiente tutelato grazie a una corretta gestione del territorio, riducendo al tempo stesso al minimo l’inquinamento ambientale».
Avete cominciato a studiare qualche soluzione?
«Certo. Grazie alla partnership stabilita con la Fondazione Matching Energies, presieduta dall’industriale Marco Zigon, un caprese di adozione e un appassionato delle nostre bellezze. La Fondazione, nel cui comitato scientifico figura tra gli altri il presidente del Cnr Luigi Nicolais, ci ha permesso di entrare in contatto con un team prestigioso, composto dalle migliori competenze che abbiamo in Italia nel campo della cultura della sostenibilità energetica».
Quali sono i altri partner del team?
Oltre al Cnr, il Politecnico di Milano, l’Università di Genova e l’Università di Napoli Federico II. Il traguardo è la presentazione dello studio di fattibilità l’11 giugno nell’ambito di un importante convegno programmato a Napoli».