Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Minacce al tifoso che ha vinto la causa contro il club bianconero
NAPOLI Minacciato al telefono per aver vinto una causa contro la Juventus: è quanto sta accadendo all’avvocato di Castellammare di Stabia (Napoli), Giovanni De Angelis, al quale la Juventus dovrà pagare l’inadempienza contrattuale, «danni patrimoniali e disagi morali» per gli episodi accaduti durante la gara JuventusNapoli del 10 novembre 2013 allo Stadium di Torino. La sentenza, destinata a fare giurisprudenza, è stata accolta male da frange della tifoseria bianconera che sta bersagliando l’avvocato di minacce di morte e intimidazioni con frasi del tipo «tieniti pronto, devi morire, forza Juve, veniamo a ucciderti». «Purtroppo — dice De Angelis — da questa mattina arrivano continue offese e intimidazioni telefoniche. Credo che si tratti di balordi, ma se continua così denuncerò formalmente quanto sta accadendo, perché vengano avviate indagini appropriate». L’avvocato de Angelis dovrà essere risarcito dalla Juventus con 305 euro per il danno patrimoniale(costo del biglietto della partita, viaggio in treno e pernottamento a Torino), più mille euro per il danno esistenziale, oltre alle spese legali di giudizio in primo e secondo grado. In totale, circa 3 mila euro. Una sentenza inattesa e per certi versi storica, quella ottenuta da De Angelis, che ha curato personalmente la causa lamentando i cori offensivi contro Napoli e i napoletani provenienti dai settori dei tifosi bianconeri, a causa dei quali, insieme ad altri tifosi del Napoli - durante la partita del 10 novembre 2013 - fu costretto ad abbandonare lo stadio prima della conclusione della gara. Intanto, ieri, allo Juventus Stadium i cori contro il Napoli e i napoletani sono tornati a riecheggiare tra gli spalti della curva Sud, occupata dai tifosi bianconeri. Va detto che parte del pubblico di Torino ha coperto i cori fischiando. La curva Sud era ieri normalmente occupata dagli ultrà, visto che venerdì la Corte sportiva della Figc ha rinviato, per la seconda volta, le decisioni relative al ricorso della Juventus contro la squalifica di due turni per la bomba carta che ferì una decina di tifosi in occasione dell’ultimo derby della Mole.