Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Blitz in Ascom rieletto Russo La minoranza: Roma che fa?
NAPOLI Colpo di scena in Confcommercio. Nonostante la richiesta di rinvio delle elezioni del nuovo presidente provinciale di Napoli, chiesta da un gruppo di minoranza e rilanciata dal presidente nazionale Carlo Sangalli, l’assemblea dei soci, composta da poco meno dell’80 per cento degli aventi diritto al voto, ha riconfermato per acclamazione l’uscente Pietro Russo. Lo stesso Russo, in apertura della seduta, aveva chiesto il rinvio «come segnale di trasparenza, dopo la richiesta della presidenza nazionale». Poi però, di fronte alla bocciatura dello slittamento, Russo ha accettato la nuova investitura. La richiesta di rinvio era stata avanzata in considerazione dell’inchiesta contabile della Corte dei conti che ha investito la Camera di Commercio di Napoli. All’inchiesta ha fatto riferimento lo stesso presidente subito dopo la riconferma. «Ringrazio l’assemblea - ha commentato a caldo - per avermi rinnovato la fiducia. Sono comunque amareggiato per l’attenzione mediatica che ha destato la vicenda della Corte dei conti che vede solo marginalmente coinvolta la nostra organizzazione e che, sono certo, verrà definitivamente chiarita nel corso dell’udienza del primo marzo». Russo ha esposto il programma. «Gli obiettivi - ha affermato - non cambiano: porto, Bagnoli, Napoli Est, più sicurezza e pulizia. Ci aspettano cinque anni di duro lavoro per cercare di uscire dalla crisi economica. Secondo i dati Istat il Pil della provincia di Napoli è calato di 14 punti negli ultimi dieci anni e i consumi sono scesi del 18 per cento, dal 2008 ad oggi a Napoli e provincia sono stati persi oltre 100 mila posti di lavoro. Occorre intensificare il controllo del territorio. Secondo l’ indagine Conf commercio Euris co, il 73 percento degli operatori a Napoli e provincia hanno subito minacce dalla delinquenza a fronte del 50 per cento i Italia». Eletta anche la nuova giunta composta da: Gaetano Coppola, Michele D’Anna, Pasquale Gentile, Giuseppe Giancristofaro, Saverio Iaccarino, Roberto Marinelli, Andrea Mastellone, Marco Menna, Francesco Parisi, Luigi Rainone e Andrea Ruggiero. Il blitz della maggioranza ha suscitato delusione tra chi aveva chiesto l’annullamento dell’assemblea di ieri e il rinvio delle elezioni. Ora auspicano un intervento di Sangalli. «Ci resta - ha commentato il presidente di Pozzuoli Vincenzo Addati - l’amaro in bocca perché non ci è stata concessa alcuna discussione». «Ora - rincara la dose lo stabiese Johnny De Meo aspettiamo un intervento da Roma. Dobbiamo avere la capacità di fare chiarezza in casa nostra prima di interventi esterni».