Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Napoli incanta Diego: che bel gioco
Maradona da Dubai esalta Sarri e la squadra: sono grandi oltre ai gol di Higuain Stasera sfida con la Lazio, vittima preferita del Pipita: due doppiette e una tripletta
NAPOLI Gonzalo Higuain resta il faro dell’attacco del Napoli. E la Lazio sa molto bene quanto il Pipita possa essere letale. Ai biancocelesti ha già fatto undici gol, otto con la maglia del Napoli e tre con quella del Real, tra campionato e Coppe. Tre le doppiette, il centravanti argentino si è preso anche lo sfizio di portare a casa il palone dopo una tripletta. Numeri significativi che non tranquillizzano però Maurizio Sarri. Che ieri non ha tenuto la conferenza della vigilia - ogni tanto capita che la salti quando ci sono partite infrasettimanali - e ha tenuto sulla corda la sua squadra. Di qui alla fine, per tener testa alla Juventus, bisognerà affrontare ogni partita come una finale. Soprattutto non dare mai nulla per scontato. La Lazio ha un numero alto di giocatori indisponibili, Sarri non si fida. Anche alla sua rosa di titolari mancherà qualcosa sulla collaudata catena di destra - Hysaj e Allan sono squalificati - e Maggio tornerà titolare in campionato dopo cinque mesi. A David Lopez toccherà sostituire Allan. Tra i convocati anche il nuovo arrivato Vasco Regini e il giovane Sebastiano Luperto. La Lazio ha individualità importanti per impensierire il Napoli capolista e con la seconda miglior difesa del campionato. Sarri è forte del suo gioco, e adesso ha un estimatore molto importante che glielo ha riconosciuto pubblicamente. Diego Armando Maradona, che a Napoli ha fatto la storia. Il Pibe porta sul petto gli unici due scudetti del Napoli, è stato intercettato a Dubai alla presentazione della terza edizione del DubaiTour, la corsa di inizio stagione organizzata dal Dubai Sports Council con la collaborazione di Rcs Sport. «Può essere l’anno giusto per il Napoli per vincere un titolo, perché gioca molto bene, oltre ai gol di Higuain. Sono contento che sia un argentino a guidare l’attacco, ma non è il solo. Mi è piaciuta la punizione di Insigne, altro grande talento. Purtroppo il problema per il Napoli si chiama Juventus. Vince sempre. E se continua così per gli azzurri sarà dura». Analisi lucida e obiettiva. Maradona ha esaltato ill gioco di Sarri, eppure era stato tra i primi a muovergli critiche. I «grandi» evidentemente sanno anche fare passi indietro e ammettere l’errore di valutazione.
Insigne altro grande talento La punizione è stata perfetta