Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Napoli, cuore e rabbia E ora c’è la Juventus
Con i gol di Mertens e Chiriches gli azzurri superano l’Empoli Due parate di Reina salvano il risultato
contro il Benfica. Al di là degli uomini lasciati per strada — Milik infortunato e Gabbiadini squalificato — che pure fanno la differenza, la squadra sembra aver perso lo smalto e gli automatismi che avevano etichettato il gioco di Sarri come il migliore d’Europa. Le geometrie e i triangoli perfetti si vedono ma a sprazzi, quasi a intermittenza. E se prima Buchel e poi Maccarone impegnano Reina agli straordinari, Sarri è costretto a effettuare due cambi quasi in contemporanea.
Minuto settanta: Hamsik per Allan e Diawara per Jorginho. Il capitano in campo regala intelligenza tattica e anche imprevedibilità. L’assist di testa per Chiriches è il suo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I tre punti andavano conquistati e così è stato, da oggi conteranno soltanto i due giorni che portano alla sfida alla Juventus.
Contro la Signora occorrerà qualcosa in più del compito assolto ieri sera. In città c’è tanta fibrillazione, i tifosi (c’è il divieto di trasferta per motivi di ordine pubblico) hanno chiesto al Comune l’installazione di un maxi schermo davanti allo stadio San Paolo. L’assessore allo Sport, Ciro Borriello, è ottimista.
Verso il big-match Per la gara di Torino è stato chiesto un maxischermo nella zona di Fuorigrotta