Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Higuain, a Napoli (ri) torna da ex «Ti batteremo»
Il 2 e 5 aprile il bomber due volte con la Juventus al San Paolo per il campionato e la Coppa Italia Striscioni contro, fischi e anche un flash mob: ecco come i tifosi sono pronti ad accogliere Gonzalo
Eccolo, ritorna. Lo stanno aspettando. Gonzalo Higuain è atteso al San Paolo per la prima volta, dopo le due reti segnate agli azzurri allo stadium di Torino. Il Pipita si esibirà due volte allo stadio di Fuorigrotta. E non sarà di certo un dolce ritorno. I tifosi, che ormai lo hanno etichettato come traditore, fanno fatica a metabolizzare quello che è successo. Il giochino del calendario è cominciato il 25 gennaio, quando la Juventus si è qualificata alla semifinale di Coppa Italia. L’infinito duello con il Napoli si è arricchito di puntate davvero intense. I tifosi sono esplosi sui social e non vedono l’ora di affrontare la Vecchia Signora al San Paolo, ma soprattutto Gonzalo Higuain. Juventus e Napoli si affronteranno al San Paolo domenica 2 aprile per la trentesima giornata di campionato e mercoledì 5 per la seconda semifinale Coppa Italia. «Ti aspettiamo e speriamo di batterti», questo il coro unanime che si è diffuso su facebook e twitter. L’addio dell’argentino, tra l’altro, non è stato del tutto digerito da parte dei fan del Napoli.
C’è anche chi ha pensato a un’accoglienza insolita. L’evento è su Facebook. «Facciamo un flash mob al San Paolo il 2 aprile e dedichiamo ad Higuain un grande pernacchio come ci ha insegnato il grande Eduardo De Filippo ne ‘L’oro di Napoli’. Invitiamo tutti a partecipare». Di sicuro pioveranno fischi, gli sarà dedicato uno striscione: il suo ritorno non passerà inosservato. Ed è impossibile visti i tre anni intensi che ha trascorso con la maglia azzurra. È stato amore a prima vista il 27 luglio del 2013, giorno in cui il Napoli ha annunciato il suo acquisto. Un altro argentino arrivato a vestire l’azzurro e pronto a fare la storia. Rafa Benitez lo convinse a firmare per il Napoli. Acquistato dal Real Madrid per 37 milioni di euro più 3 di bonus, ha realizzato il primo gol contro il Chievo l’1 settembre. Coppa Italia e supercoppa Italiana nella sua bacheca. Sarri, però, è stato bravo nella sua ultima stagione.
Lo ha valorizzato, ha centrato il gioco sull’attaccante e lo ha portato a realizzare 36 reti in 35 partite, fino ad allora detenuto da Gunnar Nordahl, che resisteva dalla stagione 1949-1950. Poi, l’addio, inatteso. Quando tutti lo aspettavano in ritiro, l’attaccante era già d’accordo con la Juventus, pronta a pagare la clausola rescissoria di 90 milioni.
Nel frattempo non ha esultato per i due gol rifilati al Napoli, si è ambientato alla perfezione a Torino e ora è pronto a vincere con la maglia
bianconera. La rivalità con la Juventus è ancora più accesa in questo finale di stagione anche per il ritorno di Higuain e le polemiche arbitrali che hanno scandito puntualmente le ultime partite, soprattutto quando la posta in palio è altissima. Il San Paolo, infatti, nella due giorni «dedicata» solo alla Juventus vedrà quasi 100.000 persone. Un colpo d’occhio magnifico per due sfide che valgono sì la stagione, ma an- che lo sfizio di battere la Vecchia Signora, gli storici rivali che sembrano imbattibili, soprattutto lontano dallo Stadium. Ma ora si giocherà al San Paolo, il fortino amico. Le speranze sono altissime. C’è la voglia di battere la Juventus e almeno complicarle la vita in campionato, ma anche la voglia di ribaltare il risultato di Coppa Italia che vede i bianconeri forti del 3-1 di Torino.