Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Per Higuain non sarà facile restare indifferente»
L’ex bomber: «Il San Paolo non gli farà sconti La Juventus si può battere con le ripartenze»
stato l’ultimo a indossare la maglia numero 10, quella di Diego Armando Maradona. Un simbolo del Napoli di Aurelio De Laurentiis, della rinascita azzurra dopo il fallimento. Roberto «Pampa» Sosa, 42 anni, è stato il primo giocatore a essere tesserato in C1 nella squadra allestita allora da Pierpaolo Marino, attualmente allena il Vultur Rionero in serie D e c’è chi dice che prossimamente possa guidare la Primavera del Napoli. L’attaccante argentino è convinto che il Napoli possa battere la Juventus in campionato e possa giocarsela anche in Coppa Italia, anche se con un po’ di difficoltà.
Che Juventus troverà il Napoli?
«Una squadra che non molla nulla. È una partita importante che si prepara da sola. Il Napoli avrà tutta la città alle spalle che spingerà per vincere. È una sfida sentita, potrebbe chiudere discorso scudetto e al contrario dare al Napoli una spinta per la rincorsa al secondo posto: sarà una gara molto intensa».
Che gap ancora c’è tra le due squadre?
«Ancora una grande differenza. Se mettiamo insieme Napoli e Roma riusciamo a fare la Juventus. Non è un caso che si apprestano a vincere il sesto scudetto di fila. Hanno la rabbia e la fame di vincere a tutti i costi ed è un pregio non indifferente».
Cosa deve fare il Napoli per cercare di essere competitivo con formazioni di grande qualità come la Juventus?
«Il Napoli sul piano tecnico deve migliorare: i terzini devono dare molto di più e i centrali devono essere più coperti. Reina è importante ma non è eterno e si deve trovare un vice. A centrocampo occorre invece un po’ più di personalità che i giovani hanno, ma devono solo migliorare e maturare».
Si aspettava l’esplosioni di Insigne e Mertens? Le loro performance, soprattutto in fase realizzativa, hanno fatto dimenticare le gesta sportive di Higuain.
«Insigne sì, è il miglior talento che il Napoli ha ma anche il calcio italiano. Se hai talento, classe, prima o poi viene fuori. Ha fatto passi da gigante, con un miglioramento prima con Benitez e poi con Sarri sta esplodendo. Dries mi ha sorpreso nella sua posizione: aggiunge curriculum per la sua carriera e ora sa di poter giocare anche da centravanti vero. Se vuole puntare a competere, la società deve tenerlo e accontentarlo per il rinnovo del contratto».
Sosa, quali sono i meriti di Sarri in questo Napoli?
«Arrivare al risultato attraverso idea di gioco è un grande merito. La critica al suo integralismo non mi piace. Lui l’allena e conosce caratteristiche dei giocatori. Merita di portare a casa qualche trofeo per come gioca. Alle volte bisogna però fare come la Juventus non giocare bene e portare a casa il risultato».
In questo doppio confronto campionato-Coppa Italia in quattro giorni, come vanno affrontati i bianconeri?
«Aspetterei e ripartirei. Il 42-3-1 di Allegri può essere colpito sulle zone di Cuadrado e Mandzukic con aggressività e intensità. I bianconeri hanno
La prima gara «Per la partita di campionato pronostico una vittoria per due a uno» L’altra sfida «I bianconeri tengono alla Coppa Italia, credo che l’impegno sarà molto difficile»