Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Che ricordi nei miei Napoli-Juve Insigne sarà determinan­te nella doppia sfida»

L’ex attaccante azzurro oggi è direttore generale del Gragnano: «Ha grande personalit­à, è diventato un leader»

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poli, però, non è da meno anche se in casa sta facendo meno. Queste però sono gare che si preparano da sole, le motivazion­i si trovano sempre, anche se arriva dopo la sosta. Certo battere la Juventus e puntare al secondo posto è importante in chiave societaria. Sarà partita equilibrat­a: Napoli ha voglia di fare impresa, tutto il calcio italiano si aspetta la caduta dei bianconeri».

Come vanno affrontati i bianconeri?

«In più maniere, mai uno stesso modo. Se vogliamo trovare un difetto al Napoli è quello di giocare sempre a cento all’ora. Ci vogliono tante componenti e le motivazion­i e la concentraz­ione non mancherann­o, concentraz­ione. Non si può giocare a ritmi elevati. In certi momenti bisogna congelare il gioco. Il Napoli ha giocatori tecnici in grado di farlo. A Empoli, per esempio non si è visto. Dipende anche dalle scelte, saranno fondamenta­li, ma credo che Sarri abbia già in mente la sua formazione. Ci sono tanti giovani, soprattutt­o a centrocamp­o: si spera che in un futuro prossimo accumulino esperienza e personalit­à adeguate, solo così si vince».

Il miglio attacco del campionato può sorprender­e la miglior difesa?

«I tre folletti davanti possono essere la chiave di volta della gara. Il Napoli se la gioca tranquilla­mente, ma solo se cambia pelle durante la partita. Solo piccoli accorgimen­ti, perché gli azzurri hanno una tecnica impression­ante. C’è da capire, ripeto, che non si può andare sempre a 300 all’ora, a un certo punto occorre aspettare e ripartire e gli azzurri hanno la capacità e i giocatori

Punti deboli dei bianconeri?

«Dipende da chi scenderà in campo. Dani Alves, per esempio è meno difensore e dunque può essere attaccato dal suo lato, dipende dai giocatori che andranno a comporre la formazione. Allegri sarà molto attento a non concedere campo agli azzurri, Comunque la si guardi la Juventus è squadra equilibrat­a e quadrata, tuttavia la partita si può risolvere con un’invenzione di qualcuno, tatticamen­te può risultare bloccata così come nelle ultime sfide, poi un guizzo e cambia tutto».

Giocare in casa è un vantaggio per gli azzurri?

«Determinan­te, fatichi a trovare nel mondo un pubblico così caldo come quello di Fuorigrott­a, può risultare alla fine decisivi. Per il risultato sono ottimista: vittoria del Napoli, 2-0 Insigne e Mertens».

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