Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Pompei, i sindacati: stato di agitazione
Riparte la stagione dei conflitti sindacali nel sito archeologico degli Scavi di Pompei. Ma questa volta ad aprire il contenzioso tra i dipendenti e la Soprintendenza sono tutte le sigle sindacali del parco. Proclamato lo stato di agitazione.
NAPOLI Varato il «Piano triennale della performance 2017/2019» dalla giunta regionale. L’assessore al personale, Sonia Palmeri (in foto), ha commentato: «Da oggi le parole d’ordine per i dipendenti regionali saranno: meritocrazia vera, efficienza nei servizi, semplificazione spinta». Da palazzo Santa Lucia parlano di «rinnovamento storico della complessa macchina amministrativa regionale, dopo anni di totale immobilismo». Mentre le esigenze di semplificazione e di contenimento della spesa pubblica hanno fatto da propulsore per ottimizzare servizi e incarichi.
Del resto, il processo di riorganizzazione coinvolge circa 4.800 dipendenti e si completa con l’approvazione del documento programmatico che individua obiettivi strategici ed operativi, indicatori, valori e target per la misurazione e la valutazione delle performance dei singoli, delle strutture e dell’ente nel suo complesso. L’assessore Palmeri ha elencato i vari punti della sua azione: la riforma dell’assetto ordinamentale delle strutture dirigenziali, con la riscrizione di ruoli e funzioni in linea con i servizi erogati. Sono stati ridotti e razionalizzati i fondi del salario accessorio del comparto e della dirigenza. Inoltre, la riduzione delle strutture ordinamentali da 350 a 270 ha comportato anche la diminuzione dei profili professionali da 72 a 21. Gli incarichi dirigenziali del personale dipendente vengono rinnovati attraverso le procedure di interpello. È stato, quindi, istituito l’Oiv (organismo indipendente di valutazione). È stato approvato il “Regolamento per le incompatibilità degli incarichi ai dipendenti”. Si è proceduto al varo del “Codice disciplinare del personale interno”. È stato approvato il “Piano triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza” e con esso il Sistema di misurazione e valutazione delle performance. «Da oggi le parole d’ordine per i dipendenti regionali saranno: meritocrazia vera, efficienza nei servizi, semplificazione spinta — ha ribadito l’assessore —. Ai cittadini il compito di valutare gli effetti di questa rivoluzione culturale a cui tengo particolarmente. L’efficienza non è un concetto astratto, ma si misura sul campo, con la qualità erogata e percepita, ed un manager sa come intervenire».