Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Caso Woodcock, vertice a Roma Le Procure provano a «far pace»
Comunicato congiunto di Pignatone e Fragliasso, oggi riunione degli «aggiunti»
NAPOLI Caso Consip, il segnale distensivo è arrivato quando la tensione era fortissima: non solo tra le Procure di Roma e Napoli, ma anche all’interno dell’Ufficio partenopeo. Un comunicato congiunto di Giuseppe Pignatone e Nunzio Fragliasso diramato al termine del vertice organizzativo che si è svolto nella capitale prova a smorzare i malumori dei magistrati; un altro passo in questa direzione potrebbe arrivare oggi dalla riunione dei procuratori aggiunti convocati da Fragliasso.
Il procuratore facente funzioni e i sostituti Henry John Woodcock e Celeste Carrano sono partiti per Roma in tarda mattinata. L’incontro con gli omologhi Giuseppe Pignatone e Mario Palazzi a piazzale Clodio è durato circa due ore e mezzo. Al termine, alle redazioni è arrivata una nota dai toni concilianti, che parla di «piena sintonia tra i due uffici» e conferma la «collaborazione su tutte le future iniziative investigative nell’ambito delle rispettive competenze»: «Il procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, e il procuratore facente funzioni di Napoli, Nunzio Fragliasso, unitamente agli aggiunti Paolo Ielo e Filippo Beatrice e ai sostituti Mario Palazzi, Henry John Woodcock e Celeste Carrano, titolari dei procedimenti contro Alfredo Romeo ed altri, si sono incontrati oggi per una riunione di coordinamento investigativo delle rispettive indagini».
La riunione si è svolta «in un clima sereno — prosegue la nota — e proficuo confronto». Lo stesso Fragliasso, uscendo dall’ufficio del collega Pignatone, ha ribadito ai cronisti che «con Pignatone non ci sono mai stati problemi, ma solo collaborazione».
Intanto, mentre vanno avanti il procedimento disciplinare contro Woodcock e le indagini sul capitano del Noe Gianpiero Scafarto, oggi dell’affare Consip si discute nella riunione dei procuratori aggiunti. Una riunione convocata da Fragliasso per informare, per la prima volta, i vertici dell’Ufficio. Il procuratore e gli otto aggiunti (Filippo Beatrice, Giuseppe Borrelli, Alfonso D’Avino, Luigi Frunzio, Giuseppe Lucantonio, Vincenzo Piscitelli, Rosa Volpe e Fausto Zuccarelli) parleranno dunque di inchiesta Consip e media: i giornali, infatti, seguono con molta attenzione la vicenda, sia pure con valutazioni diverse. Ma nel corso dell’incontro, fissato per le 11.30, sarà affrontato anche l’ultimo incidente diplomatico che ha creato tensioni in Procura: lo scambio di messaggi tra Nunzio Fragliasso e Vincenzo Piscitelli a proposito delle norme sull’organizzazione del lavoro, e in particolare sulle inchieste che riguardano più di una sezione. la giornata in ricordo della strage di Capaci.
«Mi scusi tanto, ma oggi è un giorno particolare — dice in maniera risoluta, ma cortese —. Mi chiede se le cose sono cambiate e se oggi lo Stato tutela i suoi servitori? Cosa le devo rispondere, io sono un pensionato che gira il Paese per parlare con i ragazzi delle scuole». Costanza oggi sarà a Napoli, al torneo di Rugby organizzato dalla Partenope Junior tra alcune scuole della città, «ora collaboro con il Miur, ho diversi appuntamenti, la mia mission è raccontare ai giovani per tenere viva la memoria».