Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Poggioreale porte aperte Visite al carcere il 13 giugno
Sarà possibile visitare il carcere di Poggioreale, sia pure solo negli spazi non destinati alla detenzione. L’ Unione camere penali italiane, con il proprio Osservatorio carcere, ha proposto all’amministrazione penitenziaria l’iniziativa «Carceri, porte aperte»: «Conoscere come si svolge la vita in carcere, quanto realizzato e quanto progettato, ma anche la gestione di situazioni difficili, per carenza di strutture e di personale — si legge in una nota — darà la possibilità all’opinione pubblica di avvicinarsi ad un mondo da sempre sentito estraneo o comunque ignorato. Il Dipartimento ha indicato Napoli-Poggioreale e Verona-Montorio quali istituti dove sperimentare l’iniziativa. Sarà possibile visitare Poggioreale martedì 13 giugno alle 15.30. Le richieste dovranno pervenire entro il 29 maggio a uno dei seguenti indirizzi: cc.poggioreale.napoli giustizia.it; cc.poggioreale.napoli giustiziacert.it. Dovrà essere allegata la copia di un documento d’identità ed eventualmente indicate le motivazioni della richiesta e l’attività lavorativa svolta. La direzione dell’istituto, dopo i controlli di rito, risponderà comunicando l’eventuale benestare alla visita, fino ad un massimo di 40 persone.
«Ci auguriamo — ha detto l’avvocato penalista Riccardo Polidoro, che è tra gli organizzatori dell’evento — che vengano a visitare gli istituti di pena anche imprenditori per offrire lavoro ai detenuti, tra l’altro ci sono agevolazioni fiscali molto forti». Per il direttore del carcere, Antonio Fullone, «è una iniziativa che abbiamo accolto subito in maniera positiva: contribuisce a rendere il carcere più trasparente, un luogo della società. Pensare di ricevere e ospitare dei cittadini per noi è molto importante, ci aiuta a costruire l’idea di carcere aperto».