Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Caso Consip, riunione a Napoli: piena autonomia degli inquirenti
NAPOLI Il procuratore facente funzione di Napoli, Nunzio Fragliasso, e i procuratori aggiunti dell’ufficio «condividono le attuali linee di gestione e responsabilità dell’azione giudiziaria della procura della Repubblica di Napoli» e «manifestano apprezzamento per il costante impegno di tutti i magistrati dell’ufficio nello svolgimento del proprio lavoro e per i proficui risultati conseguiti». È quanto si afferma in una nota firmata da Fragliasso al termine della riunione con i procuratori aggiunti nel corso della quale si è discusso del caso Consip nonché di questioni relative all’organizzazione del lavoro nell’ufficio. I vertici della procura partenopea «assicurano — si legge ancora nella nota — che l’attività della procura di Napoli proseguirà, con assoluta unità e in piana autonomia, per contrastare ogni forma di illegalità, a tutela delle vittime dei reati, nel rispetto delle regole processuali e del diritto degli indagati». La riunione era stata convocata nei giorni scorsi, dopo le tensioni con la Procura di Roma e quelle interne all’ufficio. Si attendono ora gli sviluppi della vicenda, sia nell’inchiesta romana su Consip e Romeo, sia nel procedimento disciplinare cui è stato sottoposto il pm Henry John Woodcock dal procuratore penale presso la Cassazione, Pasquale Ciccolo.