Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Play off scudetto, Avellino sfida Venezia

Coach Sacripanti: «Servono gare perfette, i nostri avversari sono più forti»

- Carmelo Prestisimo­ne

È difficile ma non impossibil­e la mission della Sidigas Avellino che domani al Taliercio (ore 20,45 diretta Raisport e Sky Sport 2) affronterà la Reyer Venezia in gara 1 delle semifinali playoff scudetto. Un traguardo prestigios­o che i lupi di Pino Sacripanti hanno conquistat­o per il secondo anno consecutiv­o dopo aver eliminato nei quarti per 3-0 Reggio Emilia. Il team di De Raffaele - che ieri ha rinnovato con il club lagunare firmando un contratto che lo lega agli orogranata fino al 2020 - è l’antiMilano, la squadra che può contendere lo scudetto alla corazzata di Repesa. Così ha sentenziat­o la classifica al termine della regular season dove i veneti si sono piazzati secondi a 4 punti dalle scarpette rosse. Avellino ha avuto il merito e le qualità per restare lì e chiudere il campionato sul podio, al terzo posto dovendo far fronte a qualche ostacolo di troppo: gli infortuni di Cusin e Fesenko che hanno penalizzat­o decisament­e il pacchetto lunghi così come il lutto che ha colpito Joe Ragland che ha perso il fratello in una sparatoria nel Massachuss­etts. Le conseguent­i messe a punto dopo gli ingaggi di Logan e Jones hanno poi dato esito positivo. «Venezia è stata più brava ad arrivarci davanti, stop. E’ una squadra che ha mille soluzioni con talento, energia, fisicità - spiega Sacripanti -. E soprattutt­o è una squadra matura. Ogni giocatore che entra ed esce non si lamenta per il proprio minutaggio che può essere più o meno alto. E’ una cosa che mi ha molto ben impression­ato. Un team camaleonti­co che soffre difficilme­nte perché sa adattarsi. Basti pensare alla task force dei lunghi e alla capacità che hanno Ejim e Peric di giocare da numero quattro e da cinque». Avellino ci arriva con tutti i giocatori a posto dopo una stagione tribolata e vissuta non solo in Italia ma anche in Europa per la partecipaz­ione alla Champions League che sarà onorata anche l’anno prossimo come ha confermato il ds Alberani: «E’ un grande orgoglio essere qui - ha proseguito Sacripanti - e raggiunger­e questo tipo di obiettivo. Ci arriviamo bene e finalmente con il roster al completo. Dovremo cercare di fare delle buone partite, delle partite perfette perché loro obiettivam­ente sono più profondi. Dobbiamo iniziare nel modo giusto, già da gara 1. L’arma che dovremo mettere sul parquet sarà l’attenzione, la lucidità. La serie può cambiare aspetto da un momento all’altro ma noi dovremo essere pronti a riposizion­arci per tenere testa. Una cosa è certa: non molleremo mai come abbiamo sempre fatto».

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Traguardo I lupi di Pino Sacripanti hanno conquistat­o per il secondo anno

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