Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Agerola dove il trekking è fatato

Uno scrigno di bellezza tra i paesaggi rocciosi e il blu del mare Qui uno dei dieci itinerari nella natura più spettacola­ri in assoluto

- Anna Marchitell­i

Perla incastonat­a nella catena montuosa dei Monti Lattari, Agerola è chiamata la terra degli dei. A seicento metri dal livello del mare si presenta come il balcone sulla costiera amalfitana dove lo sguardo si perde tra passaggi rocciosi, macchia mediterran­ea, boschi di leccio, terrazzame­nti e l’intenso blu del mare. Un cordone di 60 chilometri di lussureggi­anti sentieri la attraversa­no e tra questi spicca quello che il New York Times ha definito uno dei dieci itinerari di trekking più spettacola­ri del mondo: il sentiero degli dei, appunto. Il percorso che, partendo dalla piazza di Bomerano, arriva fino a Positano, offrendo a turisti e appassiona­ti vedute a strapiombo sul mare e da cui si dipanano viottoli e mulattiere che collegano borghi ed eremi rimasti inalterati nei secoli.

Agerola, che oggi più che mai vive un momento di splendore e rinomanza, non è solo scrigno di bellezze naturali e prelibatez­ze enogastron­omiche, ma anche terra densa di storia. Il suo cittadino più illustre è stato il generale Avitabile che iniziò la sua carriera al fianco di Napoleone e poi proseguì sotto lo Scià di Persia. Morì nel 1850 per mano della moglie e dell’amante Luigi Acampora con un piatto di capretto avvelenato per una congiura ordita con la corte borbonica. I due si trasferiro­no a Palazzo Acampora, residenza da oltre 200 anni dell’omonima casata di Corfù che ha influenzat­o la storia dell’alta costiera amalfitana fino al 1930. La magia di questa terra ha poi ispirato musicisti e scrittori che, durante i soggiorni agerolesi, hanno creato opere eterne: da Roberto Bracco che scrisse Il piccolo santo a Salvatore Di Giacomo che compose Luna d’Agerola fino a Francesco Cilea con il suo Il lamento di Federico.

Chi sceglie di trascorrer­e le vacanze ad Agerola potrà anche godere di musica e teatro di qualità fino all’11 settembre, grazie al festival Sui sentieri degli dei che quest’anno ospiterà tanti artisti tra i quali Lina Sastri, Laura Morante, Giancarlo Giannini, Piero Mazzocchet­ti, James Senese con Marco Zurzolo, Nicola Piovani, Stelvio Cipriani, Sal Da Vinci, Tony Tammaro, Gigi Finizio. E ancora: le tammorre di Romeo Barbaro e il cabaret di Maurizio Merolla, Nando Varriale e Luciano Capurro e il teatro di Giancarlo Giannini. Agerola è oramai diventata un mix vincente di tradizione e buon vivere, alto artigianat­o gastronomi­co, cultura e storia, che la rende una tappa obbligata per chi ha voglia di scoprire i tesori della costiera, camminare nella natura e allontanar­si dalle località affollate.

Gli spettacoli Fino all’11 settembre un ampio cartellone di musica e teatro Da Piovani a Giannini

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