Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Per i poveri arriva la «spesa sospesa»

Progetto pilota a Torre del Greco. Poi, se funziona, si espanderà in tutta la regione

- Anna Marchitell­i

NAPOLI «La spesa sospesa» è la nuova idea, tutta napoletana, per aiutare le famiglie povere che non riescono a garantirsi il pasto giornalier­o. Gli stessi napoletani, attraverso il gesto del donare, contribuis­cono a rendere possibile questo progetto di solidariet­à urbana autososten­ibile, messo già in atto dall’antica abitudine di lasciare al bar il caffè sospeso e trasferito stavolta nel settore alimentare.

All’interno delle attività commercial­i che aderiscono all’iniziativa (principalm­ente esercizi che offrono beni di prima necessità) vengono collocati le charity-box dove poter fare donazioni in soldi che verranno poi convertiti in buoni spesa distribuit­i mensilment­e alle famiglie appartenen­ti alle fasce più povere (valutate sulla base del documento Isee).

Questo circuito virtuoso, ideato dall’associazio­ne Shalom con il presidente Giuseppe Cutolo in collaboraz­ione con l’Ascom e il presidente Giulio Esposito e patrocinat­o dal Csv e dal Consiglio Regionale della Campania, parte da Torre del Greco ma si estenderà all’intera regione: «Intendiamo individuar­e venti nuclei familiari – ha dichiarato Cutolo – a cui affidare buoni spesa mensili di cento euro da erogare fino a sei mesi per permettere ad altre famiglie di beneficiar­e delle donazioni. L’obiettivo è creare una comunità che si occupa di chi sta ai margini della società, lontano da formule assistenzi­alistiche».

Un nuovo modo, dunque, di concepire la solidariet­à locale reso possibile dall’attività di Meridonare.it, la prima e unica piattaform­a di crowdfundi­ng settoriale e territoria­le che sostiene progetti di innovazion­e sociale dalla Campania al resto del Mezzogiorn­o d’Italia: «In due anni abbiamo raccolto un milione e mezzo di euro grazie all’impegno di novemila donatori – ha spiegato l’amministra­tore di Meridonare Vito Gurrado – e il progetto “La Spesa Sospesa” dà valore alla tradizione locale e alla generosità dei napoletani». Sulla piattaform­a il duo comico di Made in Sud, composto da Ivan e Cristiano, racconta in modo esilarante il progetto e si fa così testimonia­l di un’iniziativa che li ha molto coinvolti emotivamen­te (http://www.meridonare.it/progetto/ la-spesa-sospesa). Sempre per fronteggia­re la crisi partendo dal basso, «La Spesa Sospesa» non si rivolge alla grande distribuzi­one ma coinvolge i piccoli negozianti (ad oggi sono trenta le adesioni), i primi ad essere colpiti dalla crisi economica, che aderiscono in nome di un forte sentimento di impegno sociale. «Una vera e propria proposta di welfare – ha dichiarato il consiglier­e regionale Loredana Raia – che la Regione ha intenzione di sostenere per far sì che da Torre del Greco si estenda sempre più». La solidariet­à, dunque, diventa tecnologic­a ma non meno concreta e vincente e si diffonde con tre parole-chiavi: «Clicca, dona e condividi».

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 ??  ?? Ivan e Cristiano A lato un manifesto esposto in uno dei negozi che aderiscono all'iniziativa; a destra un momento dello spot dei testimonia­l di Made in Sud
Ivan e Cristiano A lato un manifesto esposto in uno dei negozi che aderiscono all'iniziativa; a destra un momento dello spot dei testimonia­l di Made in Sud

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