Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I Bastardi di Pizzofalcone vanno in mostra
Alla fortunata serie ispirata ai romanzi di De Giovanni è dedicato un evento a Villa Pignatelli
NAPOLI Le lussuose dimore della Riviera di Chiaia, set della prima puntata, lo storico Palazzo Carafa, sede del commissariato, ma anche i vicoli del centro storico e le terrazze di Posillipo. Poi le strade della zona del porto fino a Portici e Ponticelli. E ancora la Certosa di San Martino. Sono queste le tappe dell’itinerario tracciato dagli scatti di Anna Camerlingo nei luoghi della fiction I bastardi di Pizzofalcone.
La serie, tratta dal successo letterario di Maurizio De Giovanni, è stata tra le più viste della scorsa stagione di Rai Fiction. Solo la prima puntata aveva ottenuto il 25,5 di share. La sua realizzazione viene ora raccontata per immagini nella mostra «Napoli tra realtà e finzione. Retroscena de I bastardi di Pizzofalcone», che sarà ospitata da domani a Villa Pignatelli. All’evento inaugurale (ore 16) si accederà solo su invito, l’apertura al pubblico è alle 19. Domani e domenica, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio sarà possibile visitare l’esibizione fino alle 22 (ultimo ingresso alle 21), eccezionalmente al costo di 1 euro. Nei giorni a seguire l’orario di visita sarà dalle 10 alle 17 e il biglietto costerà 5 euro.
Il percorso fotografico, tracciato da Camerlingo, abbraccia sia la realtà borghese, sia quella più popolare di Napoli, raccontandone le molteplici sfaccettature. Dei luoghi ritratti viene mostrata la capacità di accogliere, plasmare e farsi plasmare dalla finzione cinematografica. L’obiettivo poi si concentra sugli attori, svelandone umori e tensioni, nelle pause tra una scena e l’altra.
Le fotografie di scena e di “retroscena” diventano così uno sguardo alternativo all’occhio del regista, permettendo al visitatore di cogliere angolazioni, dettagli e sfumature diversi da quelli visti in tv.
La mostra, che sarà aperta al pubblico fino al 22 ottobre, è curata dalla Film Commission Regione Campania, in collaborazione con Rai Fiction e Clemart e il Polo museale della Campania. L’iniziativa, parte del progetto «Nuove Strategie per il Cinema in Campania», prosegue un percorso iniziato nel 2005, con la pubblicazione della raccolta fotografica «Scenari – 10 anni di cinema in Campania». Scopo della Film Commission è celebrare lo speciale rapporto fra la creazione e produzione audiovisiva e il territorio che non solo ne ospita le lavorazioni, ma ne ispira scenari, storie, colori e sonorità.