Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In corsa per due record
Il Napoli contro la Spal per la sesta vittoria. De Laurentiis: ho la casa piena di corni
NAPOLI «Ci godiamo la gioia per il viaggio di ritorno, per l’ora di treno ma poi dobbiamo pensare già al prossimo impegno, fra 70 ore saremo di nuovo in campo», così ha parlato Sarri dopo la vittoria contro la Lazio. Il Napoli è la prima big a far visita alla Spal allo stadio «Paolo Mazza». E la sfida di stasera (ore 18,00) si preannuncia ricca di significati. La scaramanzia imporrebbe il silenzio sui numeri. Ma l’andamento del Napoli sino a questo momento impone una considerazione. Cinque vittorie di fila, quelle che aveva raggiunto anche Ottavio Bianchi. Se vi fosse la sesta, sarebbe un record assoluto di Sarri. Il Napoli conquistando a Ferrara un’altra vittoria, raggiungerebbe i 18 risultati utili consecutivi, gli stessi che fece BIgon nell’anno del secondo scudetto. Ci sarebbe da scomodare la cabale se gli azzurri tornassero da Ferrara con i tre punti. Detto cio, la gara va giocata ed è presumibile che Sarri scelga il turnover. Martedì arriva il Feyenoord al San Paolo, in Champions League dopo la sconfitta in Ucraina non si può fallire. Un tour de force così intenso spinge Sarri a valutare qualche cambio. Hysaj si riprenderà la fascia destra, al centro della difesa va verso il debutto stagioposo. nale in maglia azzurra Maksimovic. A Bologna, prima della trasferta in Ucraina, Sarri ha tenuto in panchina Albiol e anche stavoltaallo spagnolo potrebbe toccare un turno di ri- A centrocampo Zielinski è favorito su Allan apparso in calo a Roma. Jorginho è in vantaggio su Diawara. La certezza è il «tridente dei piccoletti» che è tanto bello da vedere quanto difficile da toccare. Milik potrebbe trovare spazio a gara in corso, Sarri dovrebbe gestire così le energie di Mertens in vista dell’assalto al Feyenoord. «Ciro da Lovanio» ha incantato anche De Laurentiis che a Radio 24 ha raccontato le sue sensazioni per il gol all’Olimpico: «Sono rimasto basito, incantato. Ho sublimato questa sensazione gustandomela per qualche minuto, non ci credevo, è stato molto bello». E sull’obiettivo scudetto: «A casa ho una teca piena di corni rossi».
C’è un po’ di Napoli anche nella formazione di Ferrara, oltre ai napoletani Borriello e Schiattarella c’è Grassi, in prestito proprio dal club di De Laurentiis. Dopo la gara contro il Milan, Grassi dovrebbe far spazio a capitan Mora che ha vissuto l’intera cavalcata dalla C alla A.
Nella stagione della promozione in serie B, ha dato il suo contributo anche Nikita Contini, portiere classe ’96 di proprietà del Napoli ora in prestito al Pontedera. «Ho un ricordo positivo di quell’avventura, sono partito da secondo, ho guadagnato la fiducia dell’allenatore e sono entrato in un momento complicato, parando un rigore ad Ancona. Ho il dispiacere di non aver giocato in B con la Spal, le società non hanno trovato l’accordo, loro hanno puntato su Meret». Contini ha vissuto parte del ritiro di Dimaro, anche i chiacchierati giorni del caso Reina: «Sapevo della sua situazione, non ha mai avuto dubbi, non voleva lasciare la squadra, l’allenatore e la città, perciò non mi sono meravigliato quando è rimasto nonostante l’offerta del Paris Saint Germain». Tutti a Napoli per puntare allo scudetto, lo racconta Contini: «Si percepiva la svolta, la voglia di vincere, la speranza che sia l’anno buono».
Il portiere Contini Ho vissuto l’atmosfera del ritiro di Dimaro e dico che quest’anno gli azzurri sono super concentrati per ottenere il grande risultato