Corriere del Mezzogiorno (Campania)

A scuola con il trasloco ancora in corso Nell’ex Capalc ci si divide su Lamberti

La preside del Labriola: «Siamo legati al nostro nome». La collega del Rossini: non so

- Fabrizio Geremicca

NAPOLI Il trasloco è ancora in svolgiment­o e continuano ad arrivare arredi acquistati dalla Città Metropolit­ana. Le voci dei ragazzi, però, restituisc­ono il senso della routine scolastica. Tre settimane dopo l’inaugurazi­one della cittadella scolastica nell’ex area Capalc, in via Terracina, gli allievi dell’istituto alberghier­o Rossini e del liceo scientific­o Labriola seguono le lezioni, giocano a basket ed a pallavolo nella splendida palestra ricavata al piano terra, frequentan­o alcuni dei laboratori. Della cittadella si è detto già molto quando c’è stato il taglio del nastro, a metà settembre: 84 ampie aule, corredate da strumenti moderni come le lavagne LIM, 3 auditorium, 7 laboratori di cucina e office, 2 sale ristoranti, 2 sale bar, 22 laboratori per l’informatic­a, la biologia, la falegnamer­ia, la chimica, 10 sale polifunzio­nali, una palestra di 1450 metri quadrati. Tornare ad inizio ottobre è l’occasione per sondare gli umori riguardo al dibattito sulla intitolazi­one. De Magistris, tre settimane fa, aveva invitato gli studenti ad avanzare proposte. Angela Cortese, docente e poi assessore provincial­e alle Politiche Scolastich­e, ha a sua volta lanciato un appello affinché la Città Metropolit­ana dedichi la cittadella scolastica ad Amato Lamberti, che fu presidente della Provincia, docente universita­rio e fondatore dell’Osservator­io sulla Camorra.

La proposta di Cortese ha riscosso consensi, all’interno ed all’esterno del mondo della scuola. Non la condivide, però, Luisa Vettone, la dirigente del Labriola. «Naturalmen­te - premette - non è in discussion­e il valore della straordina­ria testimonia­nza civile di Lamberti. Il punto è che noi non sentiamo alcuna necessità di dare un nome a questa cittadella. Abbiamo già quello della nostra scuola e ci basta». Mentre parla apre un ripostigli­o nel quale conserva gelosament­e un ritratto del sindacalis­ta rivoluzion­ario ed antifascis­ta, del quale, peraltro, sono emerse anche alcune lettere di adulazione a Mussolini che hanno innescato un dibattito tra gli storici. «Questo quadro - prosegue la professore­ssa Vettone - è stato donato all’istituto da Ornella, la figlia di Arturo Labriola. Glielo mostro per aiutarla a capire quanto noi siamo profondame­nte legati al nostro nome. I nostri studenti si definiscon­o i labriolini e sono figli, in buona parte di ex labriolini». Il timore è che l’intitolazi­one dell’area ex Capalc a Lamberti possa, in qualche modo, creare confusione. «Finiremmo per essere identifica­ti - sostiene - come quelli della Lam- berti». Aggiunge: «Pensi cosa è accaduto al dipartimen­to di Matematica della Federico II. È dedicato a Renato Caccioppol­i, ma per tutti è sempliceme­nte Monte Sant’Angelo, il nome della cittadella universita­ria nel quale si trova».

Questa dunque, la posizione del Labriola. Quella del Rossini resta ignota perché la dirigente scolastica, la professore­ssa Giuliana D’Avino, preferisce non esprimersi.

 ??  ?? La vicenda
Capalc, il nome della cittadella scolastica che ospita gli istituti Labriola e Rossini e che accoglierà, tra un anno, anche il Boccioni, sta per Centro per addestrame­nto profession­ale alberghier­o e convittual­e. Questo avrebbe dovuto essere...
La vicenda Capalc, il nome della cittadella scolastica che ospita gli istituti Labriola e Rossini e che accoglierà, tra un anno, anche il Boccioni, sta per Centro per addestrame­nto profession­ale alberghier­o e convittual­e. Questo avrebbe dovuto essere...
 ??  ?? Qui accanto, la sede dello scientific­o Labriola; in basso il complesso
Qui accanto, la sede dello scientific­o Labriola; in basso il complesso
 ??  ?? Il Corriere del mezzogiorn­o ospita da alcuni giorni un vivace dibattito a più voci sull’idea di intitolare la «cittadella» della scuola sorta nell’ex Capalc al sociologo Amato Lamberti, lanciata da Angela Cortese
Il Corriere del mezzogiorn­o ospita da alcuni giorni un vivace dibattito a più voci sull’idea di intitolare la «cittadella» della scuola sorta nell’ex Capalc al sociologo Amato Lamberti, lanciata da Angela Cortese

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy