Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Erba incolta e tappetti al sole Così è ridotta la struttura
NAPOLI Passato sotto la gestione dell’Asl Napoli 1 Centro, l’Ospedale del Mare inizia già a mostrare i segni dell’incuria e del degrado. Se da un lato vanno aumentando i cittadini che si rivolgono alla struttura per accertamenti e vere e proprie operazioni, dall’altro sempre più nitida appare l’immagine vergognosa del totale abbandono di quelli che nelle intenzioni sarebbero dovuti essere dei prati e delle aree verdi. E non solo di quelli. La premessa è d’obbligo, non è in discussione la qualità delle cure che vengono prestate ai cittadini né l’operato di medici e infermieri, che ancora tengono vivo l’entusiasmo di essere parte di qualcosa di unico. Ciò che invece colpisce, e fe- risce, è la sciatteria con la quale si sta tenendo una struttura costata ai cittadini centinaia di milioni di euro e anni di attese. Così, splendidamente custodito nei lunghi anni delle tante inaugurazioni a singhiozzo, ora che l’ospedale ha iniziato ad accogliere i primi utenti si mostra all’esterno quasi come se fosse abbandonato. Sparite le bandiere che a lungo hanno sventolato all’esterno della hall circolare (di quelle si può fare tranquillamente a meno) colpisce ritrovare l’erba dei prati del tutto incolta. Tanto alta da far sparire in parte gli idranti antincendio. L’idea che purtroppo si ha ad entrare nell’Ospedale del Mare è che in brevissimo tempo si sia perso il desiderio di tenere in salvo l’integrità e il decoro della struttura. E’ incredibile che in un nosocomio ancora in fase di attivazione si sia già finiti ad attaccare fogli di carta con ogni sorta di messaggio destinato al personale o all’utenza. Nella hall, attaccato ad un vetro, si trova ad esempio un’indicazione sul quando richiedere i «buoni pasti», mentre su di una porta chiusa nei pressi della sala d’attesa degli ambulatori un A4 scritto a penna avvisa che il bagno è guasto, perché «non funzionano i discarichi». A parlare di sciatteria e incuria sono anche tutte le vetrate dell’ospedale, talmente sporche da far sparire quasi la vista dell’esterno. Anche il piccolo giardinetto, realizzato per dare un tocco di verde all’interno della hall è ormai ridotto ad una giungla. Ma nessuno sembra averci fatto caso. L’immagine che si ha dell’Ospedale del Mare lasciato in queste condizioni arriva ai cittadini come uno schiaffo, forte quanto lo è la mancanza di rispetto per il valore altamente simbolico che la struttura ha assunto con il rilancio portato avanti dall’amministrazione De Luca. Si resta increduli anche quando, usciti dalla hall in un uno dei viali interni al parcheggio, si trovano poggiati ad una ringhiera due grossi tappeti. Forse lavati da poco, sono lì, stesi al sole come lenzuola in un basso napoletano.