Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Callejon e Insigne «Qui per vincere»
Gli attaccanti: lo scudetto è possibile Caso Ghoulam: medico algerino a Castel Volturno
Mezzo Napoli è in giro per il mondo, sono dodici gli azzurri in giro per il mondo a causa degli impegni delle Nazionali, Sarri ha aggregato sette ragazzi della Primavera con la prima squadra alla ripresa degli allenamenti. A Castelvolturno si è recato il medico della Nazionale algerina che ha certificato il virus influenzale di Ghoulam. Si è chiuso così il caso relativo alla sua mancata partecipazione a Camerun-Algeria. Il Napoli non si nasconde, il ciclo delle dichiarazioni dai ritiri delle Nazionali è accomunato dalla dichiarata, nonostante Sarri provi a spegnere il fuoco dell’euforia con la strategia del profilo basso e l’esaltazione della forza della Juventus. Callejon e Insigne con le rispettive Nazionali sono avversari, alla Spagna basterà domani battere l’Albania di Hysaj per mandare l’Italia agli spareggi, ma l’avventura del Napoli li unisce anche nelle dichiarazioni. «Speriamo che sia l’anno giusto, la stagione è appena cominciata. Vogliamo restare primi fino alla fine, giocando ogni partita al 100 per cento. Ci crediamo allo scudetto, siamo consapevoli di essere una squadra forte e speriamo di continuare così. La forma della squadra è eccellente, da Reina fino all’ultimo che sta in panchina», ha di- chiarato Callejon al lavoro a Madrid con la Nazionale spagnola. Insigne ha raccolto il suo assist, invertendo la prassi che di solito si verifica in campo, e ha insistito sui temi del patto estivo dello spogliatoio per lo scudetto. «Abbiamo deciso di restare tutti, vogliamo fare un grande anno e vincere, proviamoci fino alla fine. Giochiamo a memoria, siamo gli stessi da tre anni, è un grande vantaggio. Abbiamo fatto acquisti specifici su richiesta di Sarri», così Insigne che, dopo le critiche subite per le prestazioni contro Spagna e Israele, vuole confermare con l’Italia il rendimento espresso nel Napoli. Il percorso nelle rispettive Nazionali di Insigne e Callejon è molto diverso. Lorenzo è il miglior talento del calcio italiano, l’espressione più alta di fantasia e classe a cui s’aggrappa l’Italia di Ventura per conquistare i Mondiali, dove bisognerà poi fare bella figura. Nelle ultime quattro gare uffi- ciali, Insigne è rimasto in campo per tutta la gara e la sua condizione da titolare è diventata ormai una certezza. Ventura dovrebbe anche favorirlo passando al 3-4-3 nelle gare contro Macedonia e Albania. Callejon è tornato in Nazionale dopo circa dieci mesi, ha indossato la maglia della Roja solo in tre occasioni durante la sua carriera finora e vuole strappare la convocazione per il Mondiale aduna concorrenza ampia e agguerrita. Lopetegu ilo stima e lo considera un’idea per la spedizione in Russia ma bisognerà scalzare uno tra Vitolo e Deulofeu. La Spagna è una delle Nazionali più forti al mondo, l’Italia e Insigne hanno constatato la potenza iberica un mese fa circa al Bernabeu.
Lorenzo Abbiamo deciso di restare tutti per fare un grande anno Giochiamo a memoria, siamo gli stessi da tre stagioni, ed è un bel vantaggio