Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Percorsi blindati Identificati i clienti di hotel e case
ISCHIA Saranno dieci le delegazioni presenti al prossimo G7 dei ministri dell’Interno inprogramma a Ischia (Napoli) il 19 e 20 ottobre. Oltre a quelle facenti parte del G7, vale a dire Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Italia, ci saranno due delegazioni in rappresentanza dell’Unione Europea ed una dell’Interpol.
L’isola sarà blindata. La macchina della sicurezza si è già messa in moto, e ha cominciato a farlo in maniera tanto evidente da non poter pensare di passare sottotraccia. Gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, agli ordini del vicequestore Alberto Mannelli, ed altri esponenti di quello che rappresenta di fatto un «comitato» per la sicurezza hanno avuto un primo incontro organizzativo e nel frattempo hanno provveduto a perlustrare l’area attigua all’Hotel Punta Molino, location scelta per il G7. Una zona evidentemente strategica, perché ubicata in un’area dove la circolazione veicolare non è praticamente possibile né consentita e posta in riva al mare alla fine di una zona a traffico limitato. L’area in questione è stata battuta palmo a palmo con il chiaro intento di verificare tutte le possibili criticità ed evidentemente anche per avere una prima idea di come dovranno essere dislocati gli uomini e i mezzi che saranno impegnati nel delicato servizio di sicurezza. Ma per l’intera giornata di ieri, sui cieli dell’isola verde un paio di elicotteri della polizia hanno più volte perlustrato il territorio dall’alto. A mare, ovviamente, ci penseranno le motovedette.
I tutori dell’ordine hanno provveduto anche a studiare quello che sarà il percorso dei protagonisti del meeting dovranno percorrere per giungere a destinazione. Su richiesta della Questura di Napoli, infatti, la Federalberghi Ischia ha trasmesso una circolare ai propri associati con la quale detta
Controlli Presidiati da polizia e carabinieri i porti di Ischia, Casamicciola e Lacco Motovedette in mare
una serie di norme ben precise cui attenersi per segnalare la presenza di ospiti nelle proprie strutture: da oggi bisognerà comunicare con una pec le informazioni sulle prenotazioni effettuate per le date in cui c’è il G7 ed anche (laddove clienti abituali) sugli ospiti dell’albergo. I porti di Ischia, Casamicciola e Lacco Ameno saranno presidiati da carabinieri e polizia con largo anticipo, c’è il rischio e il sospetto che eventuali facinorosi potrebbero arrivare diversi giorni prima e naturalmente sparpagliati evitando così di dare nell’occhio. Così come accade in estate ci sarà presumibilmente anche un’attività di controllo sulle richieste di fitto, per essere certi che nessuno provi a sfuggire al check in alberghiero e dunque all’inevitabile identificazione.