Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La Salernitana delude Avellino sogna con il Bari
La Salernitana vive un presente difficile, l’Avellino sogna un futuro da grande: l’ottava giornata della serie B segna l’ennesimo deludente pareggio dei granata (zero a zero all’Arechi contro l’Ascoli nell’anticipo di ieri) e una sfida da primo posto per gli irpini a Bari. A Salerno, l’Ascoli sbaglia un calcio di rigore nel primo tempo con Rossettini, concesso per un ingenuo fallo di mano in area di rigore di Zito e sciupa una serie di clamorose occasioni da rete nella ripresa: l’ultima a cinque minuti dal triplice fischio, quando Baldini si è divorato un gol praticamente già fatto. La Salernitana produce davvero poco, nonostante la buona volontà dimostrata in campo e le tre reti giustamente annullate per fuorigioco a Bocalon e Rodriguez non possono certo soddisfare gli esigenti tifosi salernitani che, a fine gara, hanno sonoramente fischiato la squadra. Oggi al San Nicola, contro il Bari allenato dal campione del mondo Fabio Grosso, l’Avellino di Novellino va a caccia dei tre punti per sfatare un tabù e per continuare a sognare: «Abbiamo lavorato nella maniera giusta, siamo consapevoli delle difficoltà – ha detto Novellino - perché il Bari è stato costruito per vincere con ottimi giocatori e ha un grande pubblico». Rispetto alla gara con l’Empoli, potrebbe esserci un avvicendamento tra i pali: «Radu è il titolare ma in settimana non si è allenato con noi e pertanto Lezzerini ha qualche chance in più di giocare», ha ammesso il tecnico biancoverde. C’è entusiasmo nell’ambiente, ma anche la necessità di non sottovalutare gli avversari: «Dobbiamo affrontare questa partita con cattiveria agonistica e con la forza dell’umiltà, non mi piace la spavalderia, ma preferisco la consapevolezza», ha concluso Novellino.