Corriere del Mezzogiorno (Campania)

CAMPANIA CIAK TUTTI I FILM DEI MIGLIORI REGISTI

Una miriade di pellicole in lavorazion­e nella regione. Dopo i Manetti, Ozpetek e Amelio fra i cineasti impegnati Miniero, Muccino, Martone, Salemme, Garrone, Arena e Giovannesi

- Ignazio Senatore

Napoli? Un «cantiere» del cinema. Mai come in queste settimane, infatti, è folta la schiera di registi partenopei impegnati dietro la macchina da presa o in post produzione.

Al di là di Paolo Sorrentino che è alle prese con «Loro», film sulla figura di Silvio Berlusconi, interpreta­to da Toni Servillo, Elena Sofia Ricci e Riccardo Scamarcio, altri noti cineasti sono al lavoro.

Mario Martone, per esempio, che sta dirigendo «Capribatte­rie», sull’arrivo dell’energia elettrica nell’isola azzurra, tra gli echi della Prima Guerra. O Antonio Capuano sul set di «Achille Tarallo», interpreta­to da Biagio Izzo e Tony Tammaro. Luca Miniero sta terminando «Lui è tornato», con il campano Frank Matano e Stefania Rocca, remake di un film tedesco che, nella versione italiana, immagina il ritorno, ai nostri tempi, di Benito Mussolini. Felice il ritorno in veste di regista di Lello Arena con il film «Finalmente sposi», interpreta­to dagli Arteteca e prodotto dalla Tunnel di Nando Mormone. E anche Vincenzo Salemme ha quasi terminato di girare in città il suo nuovo film «Una festa esagerata», tratto dalla sua omonima pochade teatrale, interpreta­ta da Massimilia­no Gallo, Iaia Forte, Tosca D’Aquino e Nando Paone.

Dopo Amelio, Ozpetek ed i Manetti Bros, impegnati sul nostro territorio ci sono anche altri registi non campani come Matteo Garrone, Gabriele Muccino e Claudio Giovannesi. Garrone, dopo aver diretto a Castelvolt­urno «L’imbalsamat­ore», torna sul litorale domitio per dirigere «Dogman», già definito da molti, «un western urbano», ispirato liberament­e alla vita di Pietro De Negri, detto er Canaro, un criminale che, dopo aver attirato la vittima predestina­ta nel suo locale, lo tortura, fino alla morte. Muccino ha scelto, invece, Ischia come location di «A casa tutti bene», film interpreta­to da Stefano Accorsi, Stefania Sandrelli, Massimo Ghini, Valeria Solarino e Giampaolo Morelli. La vicenda narra di una famiglia riunita per festeggiar­e le nozze d’oro dei due anziani genitori, che si ritrova bloccata sull’isola, co- stretta a vivere, parenti compresi, insieme per due giorni e due notti. Come prevedibil­e, riesploder­anno antichi dissapori, conflitti e gelosie. Giovannesi è alle prese, invece, con «La paranza dei bambini», tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, pellicola che ruota intorno a una baby gang di quindicenn­i, sbandati e senza un futuro, dai soprannomi bizzarri (Maraja, Pesce Moscio, Drone, Dentino…), disposti a tutto pur di vestire con abiti firmati e girare con le tasche piene di soldi.

Tra i set annunciati sul territorio, infine, spiccano «Calibro 9» di Toni D’Angelo, «Martin Eden» di Pietro Marcello, «Il vizio della speranza» di Edoardo De Angelis e «Ladri di cardellini» di Carlo Luglio.

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Sul set
 ??  ?? Sopra Muccino e i suoi attori a Ischia e Martone a Capri A sinistra, Matteo Garrone e, a destra, selfie di gruppo con Lello Arena
Sopra Muccino e i suoi attori a Ischia e Martone a Capri A sinistra, Matteo Garrone e, a destra, selfie di gruppo con Lello Arena
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