Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca ed Emiliano litigano pure sull’acqua
Dopo la contesa sulle mozzarelle i due si beccano sulle sorgenti di Caposele
NAPOLI Dalla mozzarella all’acqua, i rapporti tra Campania e Puglia rischiano di diventare sempre più tesi. Qualche settimana fa i due governatori, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano, avevano incrociato le lame sul riconoscimento della mozzarella pugliese dop. Ora è l’acqua a dividere. La scintilla polemica si è verificata sull’utilizzo delle risorse idriche e in occasione dell’incontro organizzato a Caposele, in Irpinia, con il ministro Graziano Delrio, per la conclusione della fase di scavo della Galleria Pavoncelli bis. De Luca, dopo aver sottolineato «soddisfazione per un’opera gigantesca che si avvia alla conclusione in un settore strategico come quello delle risorse idriche» e ricordando «la solidarietà di chi come la Campania, e l’Irpinia, si fanno carico di fornire acqua a milioni di cittadini di Puglia e Basilicata», ha rilanciato «la necessità di prevedere un ristoro ai Comuni nel cui territorio si trovano le sorgenti». Non solo, il governatore campano che, come si sa, ha origini lucane, ha poi accentuato il suo tono: «C’è un paradosso — ha sostenuto — che va risolto con serenità e buon senso: accade che per molti e lunghi periodi dell’anno in Irpinia, e a Caposele, dove nascono le sorgenti, i rubinetti restano a secco». Ma Emiliano, che ha ricordato il significativo investimento di risorse della Puglia per la realizzazione della Pavoncelli bis, ha replicato con freddezza: «Oggi siamo qui a prendere finalmente atto di una realizzazione che, come progetto, risale agli anni Ottanta. De Luca parli al momento e nelle sedi opportuni». È dovuto intervenire Delrio per riportare serenità: «Terminare una grande opera specialmente nel Mezzogiorno è, insieme alla capacità delle nostre imprese, un segno di fiducia anche da parte dello Stato che rende reali i progetti e le promesse».La galleria Pavoncelli bis è una condotta idrica di 9 chilometri che dalla Valle del Sele arriva a Conza della Campania per collegarsi da qui all’Acquedotto Pugliese. Conclusa la fase di scavo, cominciata quattro anni fa, occorreranno altri dieci mesi di lavori per l’entrata in esercizio della galleria che sostituisce la ex Pavoncelli, inaugurata negli anni Sessanta, compromessa da eventi sismici e fenomeni di dissesto idrogeologico.