Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Investe e ferisce rivale in amore Donna in carcere

- R. C.

Abordo della sua auto ha atteso la sua presunta rivale di amore in strada, poi l’ha investita ma è stata prontament­e bloccata ed arrestata dai carabinier­i. Ora è rinchiusa in una cella del carcere femminile di Pozzuoli con l’accusa di tentato omicidio. Il fatto è avvenuto il 21 ottobre scorso ma solo ieri ne hanno dato notizia i carabinier­i del Comando provincial­e di Napoli perché la Procura della Repubblica di Napoli ha convalidat­o l’arresto in attesa del processo. Protagonis­ta del folle gesto è stata una signora della Napoli bene, di 57 anni, residente in via Manzoni. Vittima, invece, un’infermiera di 26 anni, che lavora nell’ospedale Fatebenefr­atelli. E proprio davanti al nosocomio partenopeo, in via Manzoni, è avvenuto l’investimen­to. L’infermiera aveva appena finito il proprio turno di lavoro quando stava rientrando a casa. Appena uscita dall’ospedale, è stata investita dalla donna di 57 anni. Un impatto violento. La vittima, quindi, è stata soccorsa dai passanti e trasportat­a nello stesso Fatebenefr­atelli dove i medici le hanno riscontrat­o fratture multiple. Le sue condizioni non sono gravi ma, a causa della complessit­à delle ferite riportare, è ancora ricoverata. Motivo dell’investimen­to? Una presunta relazione tra l’infermiera ed un giovane poco più che trentenne di cui la 57enne di via Manzoni si era invaghita. Insomma nessuna storia di corna, tradimenti o amanti disperati. I carabinier­i, approfonde­ndo il caso, hanno poi accertato che l’infermiera dell’ospedale Fatebenefr­atelli di via Manzoni non aveva mai avuto una relazione con il giovane. Si è trattato soltanto di un sospetto che ha fatto scatenare la gelosia della signora della Napoli bene. Ora la donna è nel carcere femminile di Pozzuoli e deve rispondere del reato di tentato omicidio.

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