Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Spese illegali a Sma Campania, indagati quattro dirigenti La Finanza perquisisce gli uffici
Notificati gli avvisi di proroga, ora si procede per peculato
dicono certi di chiarire ogni cosa e di riuscire a smontare le accuse.
In queste settimane Sma (Sistemi per la meteorologia e l’ambiente) Campania è al centro di polemiche e dello scontro politico; alcuni esposti sarebbero anche arrivati in Procura. Il prossimo 2 novembre il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, nel corso del question time dovrebbe rispondere all’interrogazione del consigliere di Forza Italia Armando Cesaro che verte proprio sulla società in house della Regione e su presunte ulteriori irregolarità commesse nella sua gestione.
«Nel corso di questi ultimi mesi — ha scritto Cesaro — la Sma Campania ha adottato a più riprese provvedimenti che appaiono violare palesemente la normativa nazionale e regionale, ponendosi in contrasto con gli obiettivi della stessa; tra questi, a solo titolo esemplificativo, rientrano certamente i provvedimenti di riorganizzazione del personale; alcune specifiche promozioni ed avanzamenti di carriera adottate in assenza di alcun piano industriale e di indirizzo specifico da parte del Socio; il riconoscimento e la liquidazione di un’indennità di risultato per il periodo agosto 2016 - giugno 2017 ad alcuni dirigenti, in alcuni casi per importi di oltre 50 mila; l’autorizzazione di alcune spese di gestione dell’impianto “Griglia dei Regi Lagni” a valere sulle risorse destinate alla gestione dell’impianto di Napoli Est, in violazione delle norme relative all’obbligo di copertura finanziaria».
Si tratta di vicende che, se fossero fondate, potrebbero a loro volta suscitare l’interesse della magistratura inquirente.