Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca: «Bravo Maroni, appuntamento a Milano»
Il governatore campano accoglie le proposte del presidente della Lombardia «Vado a Milano per un confronto, ma sul fondo sanitario meglio cambiare»
Per la Campania è possibile immaginare un percorso di autonomia concordata con il Governo». Vincenzo De Luca accoglie le proposte sulla devoluzione che il collega lombardo, Roberto Maroni, ha lanciato ieri attraverso il Corriere del Mezzogiorno. E lo fa anticipando la comune volontà di promuovere un incontro a Milano.
NAPOLI Vincenzo De Luca accoglie in pieno le proposte sulla devoluzione che il suo collega lombardo, Roberto Maroni, ha lanciato ieri attraverso il Corriere del Mezzogiorno. E lo fa anticipando la comune volontà di promuovere un incontro a Milano per illustrare future iniziative di collaborazione. «Per la Campania — ha precisato — è possibile immaginare un percorso di autonomia concordata con il Governo, come per l’Emilia Romagna, ma oltre a questo si deve considerare che dobbiamo porci un limite temporale, non possiamo pensare a una logica di solidarietà in eterno. Ma dobbiamo darci dieci anni di tempo per recuperare, come è accaduto con l’unificazione della Germania. Poi ognuno si piangerà il proprio destino». De Luca ha ribadito tutta la sua stima per il governatore lombardo.
«Maroni è una persona seria e un amico. Possiamo fare un ragionamento serio con la Lombardia, dato che ha una posizione diversa dal Veneto. Io sono per organizzare una iniziativa a Milano per confrontarci e confermare il fatto che su una posizione di buon senso, una volta affermata in maniera univoca l’unità del Paese, è possibile trovare intese ragionevoli. D’altra parte — ha aggiunto — è la stessa posizione condivisa da Maroni, il quale si dice pronto a mantenere un rapporto solidale sulla realizzazione delle infrastrutture, ma non sulla spesa pubblica». De Luca ha poi ricordato che «per superare il criterio della spesa storica dobbiamo essere all’altezza della sfida dell’efficienza. Le regioni del Nord hanno ragione quando sottolineano lo spreco e l’inefficienza che abbiamo prodotto negli anni passati, ma Maroni sa bene che sulla sfida del rigore siamo in prima fila. Tuttavia — ha concluso — cominciamo a dire anche le cose che non vanno, come il riparto del fondo sanitario che continua a penalizzare fortemente la Campania».
Una sfida che trova il sostegno dell’ex governatore Stefano Caldoro che, all’incirca un mese fa, aveva anticipato la sua proposta di legge per l’indizione del referendum consultivo in Campania.
«Sono convinto sia meglio il referendum perché a mobilitazione si risponde con mobilitazione — ha confermato il capo della opposizione in consiglio regionale —. Ma se i presidenti di Regioni del Sud, a partire da De Luca e Emiliano, mettono in campo un’iniziativa deliberativa modello Emilia Romagna per permettere alle nostre regioni di sedersi al tavolo con il Governo, insieme con Lombardia e Veneto, noi siamo pronti a sostenere e votare insieme il provvedimento».
Dunque, un impegno condiviso purché si giunga al tavolo negoziale. Mentre l’unica sfida resta sulla primazia della proposta, come hanno tenuto ad affermare i consiglieri regionali del gruppo Caldoro: «La prima notizia battuta alle agenzie è di Stefano Caldoro che, in merito al dibattito, seguito dall’intervista di Roberto Maroni pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno, ribadisce la sua posizione sulla richiesta di maggiore autonomia anche per le regioni del Sud e di sostenere e votare eventuali provvedimenti di De Luca ed Emiliano. Fulminea—concludono i consiglieri regionali— la risposta del governatore De Luca che, un’ora dopo, ha ipotizzato per la Campania proprio il percorso di autonomia intrapreso dall’Emilia».
Pronti a lanciare iniziative comuni e a seguire le iniziative avviate dai colleghi Bonaccini ed Emiliano